Il sindacato chiede di essere ricevuta a da sindaco e assessore

NAPOLI – La Federazione Regionale Usb Trasporti Campania esprime “forti perplessità e seria preoccupazione in merito a quanto appreso attraverso la stampa locale, per quanto concerne i futuri indirizzi e le modifiche apportate al piano industriale 2014-2017 della Holding Anm”. Il sindacato critica “per l’ennesima volta, la tendenza di Anm a non condividere con le parti sociali e i lavoratori, percorsi, scelte e decisioni di importanza strategica che avranno sicuri risvolti nella vita lavorativa delle maestranze e sulla futura organizzazione del lavoro, nonché nell’erogazione del servizio”. “Apprendiamo con non poco stupore  – prosegue la nota – che le perdite patrimoniali in bilancio ammonterebbero ad una cifra che si aggira intorno ai 65 milioni di euro, veniamo a conoscenza di presunti correttivi che si intenderebbe utilizzare per porvi rimedio. Ci lascia basiti l’incongruenza di tali dichiarazioni con l’esecuzione, di fatto, di politiche aziendali che sembrano andare nella direzione diametralmente opposta. Tali discrepanze tra la linea ‘annunciata’ e quella realmente adottata ci impongono il dovere morale di informare tutti gli interessati che si sta perpetrando l’ennesimo inganno sulle spalle dei cittadini contribuenti e forse, dell’ignara, stessa Proprietà”. Nella fattispecie: si parla di incentivare l’esodo volontario del personale amministrativo attraverso l’utilizzo di risorse finanziarie interne. “Contemporaneamente  – afferma l’Usb – si continua a produrre amministrativi, distraendo, anche attraverso l’uso delle visite mediche senza la certificazione da parte di un Ente pubblico (Asl o FFSS) , risorse di front-line e destinandole ad aree di produzione indiretta aumentandone gli organici. Nella nostra concezione, sarebbe di miglior tornaconto produttivo – aggiunge la nota – utilizzare tali risorse temporaneamente a rotazione, nelle aree di produzione indiretta maggiormente funzionali alla gestione e regolarità del servizio”. Politica di contenimento dei costi del personale: “Non riusciamo a capire  – dichiara il sindacato – in quale modo e sotto quale aspetto, visto che si continuano ad erogare promozioni, parametri e superminimi che spesso e volentieri, hanno il sapore acre del premio ‘ad personam’ erogato più per ragioni strettamente correlate all’appartenenza ad una certa cerchia sindacale o politica”. L’Usb chiede di essere urgentemente ricevuta presso l’assessorato di competenza e dal Sindaco, per informare la Proprietà di cose e fatti di notevole rilevanza che “se, lasciati alla gestione dell’attuale Management aziendale, rischiano di condurre l’Azienda partecipata direttamente nell’inferno del fallimento. Riteniamo – conclude la nota – che a fronte di politiche che vedano come uniche vittime sacrificali i soli operatori della gomma, ma più in generale, il quasi intero personale di front line, sia una profonda ingiustizia pensare di sanare le finanze aziendali penalizzando questi ultimi, utenti e qualità del servizio, ci aspettiamo un confronto nei tempi brevi affinché ognuno si assuma le proprie responsabilità”.

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