Navigator, De Luca va dall’Anpal: “Ma non firmo”

Il governatore incontrerà la società per chiedere l’assunzione dei 471 vincitori di selezione. Si lavora ad una soluzione condivisa, però bisogna ancora trovare la quadra

Entro la prossima settimana vedrà i vertici Anpal a Roma, per provare a sbloccare la vertenza dei navigator campani. Il governatore De Luca compie un passo, nel braccio di ferro in atto da 4 mesi. “Ma non ci sarà mai la firma della convenzione, nulla legherà i navigator alla Regione Campania” assicurano fonti di Palazzo Santa Lucia. Ambienti della giunta precisano: “C’è la disponibilità della Regione a fare tutto quello che si può per far contrattualizzare i 471 vincitori di selezione. Si trovi una soluzione, magari li facciano lavorare nei centri Anpal in Campania”. Tuttavia, su un punto il governatore non si smuove: “Non si vuole che, dopo 20 mesi nei centri per l’impiego provinciali, i navigator si aggiungano alle migliaia di persone in protesta a Santa Lucia per farsi stabilizzare. Quindi da noi non metteranno piede”. De Luca prova una difficile ripartenza, sul crinale di equilibri scivolosi, come quelli del governo giallorosso. E ancora di più, alla proibitiva ricerca di tregua con i grillini campani, ostili all’idea di allearsi con lui. E cerca quindi sponde nel governo, chiedendo manforte al ministro per il sud Provenzano, martedì incontrato in Regione. “I navigator – dichiara De Luca a Radio Crc – per la Regione Campania non faranno nulla, perché non abbiamo bisogno di nessuna consulenza. Ma vediamo se riusciamo a superare questo ostacolo con l’Anpal”. Provenzano scrive su Facebook: “Il destino di 471 persone, giovani, qualificati che hanno maturato una legittima aspettativa e un diritto, specie al Sud, ci riguarda tutti. Ho confermato al presidente De Luca la disponibilità del ministero del Lavoro di investire Anpal per trovare una soluzione e ho registrato con favore la disponibilità a compiere un passo in avanti”. Mostra ottimismo il capogruppo regionale del M5s, Valeria Ciarambino: “Al tavolo tra Regione e Anpal prevarrà il buonsenso, l’apertura è una buona notizia. Ancora pochi giorni e metteremo probabilmente fine a quello che era diventato un vero e proprio caso nazionale”. Sulla scia il capogruppo forzista Armando Cesaro: “Il fatto che questa apertura segua l’esito unanime della mozione che ho presentato, ci rende pienamente soddisfatti perché alla fine ha prevalso il senso di responsabilità istituzionale”. Incrocia le dita pure il coordinamento dei vincitori di selezione (“siamo finalmente sulla strada giusta”). Sull’orizzonte dei navigator, le nubi non sono ancora dissolte: ma si intravede una schiarita.

Gianmaria Roberti

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