Incontro tra una delegazione di 15 operaie e il Presidente della Camera: “Ci ha assicurato che interverrà presso Renzi e Guidi”

ROMA – Le dipendenti dello stabilimento Ericsson di Marcianise si sono recate dal Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, per sensibilizzare le istituzioni sulla drammatica situazione che stanno vivendo: l’azienda svedese ha intenzione di dismettere l’impianto cedendolo alla Jabil, e i dipendenti perderebbero il lavoro. La Boldrini ha assicurato che interverrà presso il premier Renzi ed il ministro Guidi affinchè si affrontino la vertenza Ericsson al prossimo tavolo in programma al Mise il 24 febbraio. La delegazione era composta da 15 donne, in rappresentanza delle oltre 100 addette che da giorni protestano contro la chiusura dello stabilimento.

La Multinazionale a Marcianise ha un insediamento con quasi 600 lavoratori, ma viene da un periodo di profonda crisi industriale. Le dipendenti hanno ottenuto l’incontro con la Boldrini dopo averle scritto una lettera in cui lamentavano i numerosi sacrifici fatti nel doppio ruolo di lavoratrici e madri negli ultimi anni per tenere il posto. “Le abbiamo spiegato quanto ci sono pesati i turni di notte e altre disposizioni dell’azienda, per noi che abbiamo mariti e figli – dice Giovanna Santoro, componente del direttivo provinciale della Fiom-Cgil di Caserta – e lei ha apprezzato tantissimo il fatto che, nonostante tutto, non ci siamo mai lasciate andare e abbiamo invece continuato a serbare la speranza in quelle stesse istituzioni che spesso ci hanno abbandonato. Ma nello stesso tempo ha concordato con noi sul danno provocato da questa desertificazione industriale”.

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