Inps Campania, si incatenano 70 addetti alle pulizie a rischio licenziamento

De Martino (Usb): “Ancora una volta si razionalizza e si risparmia sulla pelle dei lavoratori, intanto si spendono 5 milioni di Euro per mettere a norma la sede Inps di via Ferraris a Napoli di prossima chiusura”

Oggi settanta lavoratori addetti ai servizi di manutenzione e di pulizia, dipendenti delle ditte Sap e Rogen che hanno in appalto le pulizie in alcune sedi Inps di Napoli e Salerno, si sono incatenati davanti la sede regionale Inps Campania ed hanno occupato gli uffici dell’Ente previdenziale. L’iniziativa di lotta è stata promossa dalla Usb, organizzazione sindacale indipendente. I lavoratori chiedono maggiori garanzie per il futuro occupazionale e salari adeguati. I sacrifici imposti dai vincoli imposti dal governo nazionale e dalla revisione della spesa (spending review) potrebbe determinare forti decurtazioni degli stipendi e addirittura i licenziamenti. “Ancora una volta si razionalizza e si risparmia sulla pelle dei lavoratori – ha affermato Maurizio De Martino del coordinamento Regionale USB Campania – intanto si spendono 5 milioni di Euro per mettere a norma la sede INPS di via G. Ferraris a Napoli di prossima chiusura”.

Ciro Crescentini

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