Comuni, mutui a tasso zero per progetti di impianti sportivi: bando pubblicato

Da mercoledì 5 ottobre gli enti municipali potranno richiedere fino a 60 milioni di euro per costruzione, ampliamento, riqualificazione ed efficientamento energetico

Arrivano i mutui a tasso zero per i comuni italiani che presentano progetti per gli impianti sportivi. Pubblicato il Bando Sport Missione Comune, previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto il 14 luglio scorso tra Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e l’Istituto per il Credito Sportivo (Ics). Da mercoledì 5 ottobre i Comuni potranno richiedere 60 milioni di euro di mutui a tasso zero per progetti di costruzione, ampliamento, riqualificazione ed efficientamento energetico di impianti sportivi. L’amministrazione comunale di Napoli sarebbe orientata a richiedere il mutuo per la ristrutturazione dello Stadio San Paolo mentre altri impianti sportivi ubicati nelle periferie della Città, ovvero le ‘nuove centralità’, continuano a versare nel degrado.

 

 

Per richiedere l’ammissione al contributo i progetti definitivi o esecutivi devono riguardare la costruzione, l’ampliamento, l’attrezzatura, il miglioramento, la ristrutturazione, l’efficientamento energetico, il completamento e la messa a norma di impianti sportivi, incluse le piste ciclabili, ivi compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva. Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale. Tra le spese ammesse a contributo: Lavori, opere civili ed impiantistiche; Spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (spese di progettazione, direzione lavori; Spese strettamente correlate alla realizzazione del progetto sportivo (materiali e relativa mano d’opera; Spese per l’acquisto di attrezzature sportive, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo; Spese per l’acquisto delle aree sulle quali dovranno essere realizzati gli impianti sportivi; Spese per l’acquisto di immobili da destinare ad attività sportive. Come saranno ripartite le risorse? Dei 60 milioni, 24 milioni saranno destinati ad interventi realizzati dai Comuni fino a 5mila abitanti, 18 milioni per interventi nei Comuni medi (da 5 a 100mila abitanti) e dalle Unioni dei Comuni ed altri 18 milioni per i Comuni capoluogo. Ciascun mutuo potrà godere del totale abbattimento degli interessi sino all’importo massimo di 2 milioni di euro. L’eventuale quota di ciascun mutuo eccedente l’importo godrà di contribuzione negli interessi dello 0,70%. I mutui saranno a tasso fisso e avranno una durata massima di 15 anni nel caso in cui i mutui abbiano durate superiori, fino ad un massimo di anni 30, il contributo concesso a totale abbattimento della quota interessi sarà calcolato sulla durata di 15 anni e spalmato su tutta la durata del piano d’ammortamento.

Ciro Crescentini

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