Anm, via a 194 licenziamenti: ecco dove colpirà la scure

Le nove organizzazioni sindacali presenti in azienda erano già informate da settimane delle decisioni e degli orientamenti aziendali. Infatti, gli esuberi erano previsti dal piano di ristrutturazione aziendale. Nel documento della società i settori interessati dal provvedimento

L’Anm, azienda di trasporto pubblico di proprietà del Comune di Napoli ha attivato le procedure per il licenziamento di 194 dipendenti. E’ uno degli ultimi atti sottoscritti dall’amministratore uscente Alberto Ramaglia. I tagli ai livelli occupazionali sono scelte politiche assunte dalla giunta e consiglio comunale nella scorsa primavera mentre l’amministratore di Napoli Holding, Alessandro Nardi che doveva sovrintendere, fare le strategie, trovare risorse è stato “premiato” con l’incarico di Capo gabinetto a Napoli Città Metropolitana. Le nove organizzazioni sindacali presenti in azienda erano già informate da settimane delle decisioni e degli orientamenti aziendali. Infatti, gli esuberi erano previsti dal piano di ristrutturazione aziendale. Aumenta la tensione in azienda. Un clima pesante alimentato da contestazioni disciplinari e vessazioni di ogni tipo. Il nuovo amministratore, l’avvocato Ciro Maglione eredita una situazione aziendale ed organizzativa molto preoccupante. Intanto, trapelano le prime indiscrezioni sul cambio di poltrone dirigenziali. Stando ai bene informati, il dirigente Eliseo Alimena sarebbe candidato a dirigere l’ufficio disciplina aziendale.

Ciro Crescentini

 

 

 

ANM -AVVIO PROCEDURA LICENZIAENTO COLLETTIVO (1) (3)

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