Allarme Anm, voci su piano da 300 esuberi

Fulvio Fasano, segretario Ugl Autoferrotranvieri Napoli: “Siamo preoccupatissimi alla luce della prossima scadenza del 3 luglio che vedrà la presentazione, ai commissari ed al tribunale, di un piano industriale che da quanto trapela sembra essere ‘lacrime sangue’, senza alcuna condivisione con le parti sociali”. A stretto giro incontro sindacati-comune

Un piano “lacrime e sangue” con circa 300 esuberi: è la voce allarmistica sull’Anm. A diffonderla è Fulvio Fasano, segretario Ugl Autoferrotranvieri Napoli. “La notizia di un incontro a brevissimo con il Comune di Napoli per discutere delle problematiche Anm, scaturita a valle della Commissione Trasporti – afferma il sindacalista – apre uno spiraglio affinché si apra finalmente il dialogo con i sindacati sul futuro dell’azienda”. Tuttavia, la richiesta di un incontro scaturisce dai timori delle organizzazioni sindacali.
“Siamo preoccupatissimi della situazione Anm soprattutto – spiega Fasano – alla luce della prossima scadenza del 3 luglio che vedrà la presentazione, ai commissari ed al tribunale, di un piano industriale che da quanto trapela sembra essere ‘lacrime sangue’, con circa 300 esuberi, un piano che non è stato condiviso in alcun modo con le parti sociali e contro il quale il sindacato farà le barricate a salvaguardia dei livelli occupazionali e di tutti i lavoratori”.
“Questa totale chiusura nei confronti del sindacato – aggiunge – è un grave errore perché esso avrebbe potuto dare un proficuo contributo nella ricerca di soluzioni utili alla salvezza dell’azienda, alla salvaguardia dei livelli occupazionali ed al miglioramento del servizio offerto a cittadini”.

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