Aperto un fascicolo, non ci sono iscritti nel registro degli indagati

NAPOLI  – Per la maxi voragine di Pianura, quartiere nella zona occidentale di Napoli, che ha provocato lo sgombero di 380 persone di quattro palazzi in via vicinale Campanile, la procura di Napoli ha aperto un fascicolo. Al momento non ci sono iscritti nel registro degli indagati, ma il pool di magistrati coordinanti da Luigi Frunzio, è orientato a individuare possibili responsabile del crollo del manto stradale dovuto alle forti piogge che hanno interessato la città di Napoli sabato notte e al cedimento di una condotta, in un’area dove insistono gallerie di collegamenti locali su ferro. I nuclei familiari sgomberati hanno trascorso già due notti fuori dalle loro abitazioni, chi presso parenti e amici chi nel centro allestito dal Comune, mentre procedono i lavori di messa in sicurezza dei luoghi.

DE MAGISTRIS: SITUAZIONE COMPLICATA, STIAMO LAVORANDO. “La situazione è complicata, ma stiamo lavorando 24 ore su 24 per cercare di mettere immediatamente in sicurezza l’area e far tornare al più presto le famiglie nelle proprie abitazioni”. E’ quanto ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, in relazione ai lavori avviati dal Comune per chiudere la voragine.

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