Vertice sicurezza a Napoli, solite promesse: telecamere, nuovo carcere e scuole aperte d’estate

Dura 4 ore il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura alla presenza di tre ministri e i vertici nazionali delle forze dell’ordine. Annunciato un nuovo penitenziario a Nola

Termina dopo 4 ore il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica nella prefettura di Napoli. Alcune delle misure annunciate: il ministro Alfano garantisce 19 milioni (5 dalla regione) per accendere entro maggio le telecamere della videosorveglianza. “Entro maggio contiamo di avere attivi 616 tra telecamere e lettori di targhe” precisa il responsabile del Viminale. “Napoli non è dimenticata né trascurata – dichiara Alfano -. Continua ad essere una priorità nazionale. Manderemo gli uomini che serviranno, parleremo con i nostri uomini e, se servirà un ulteriore rafforzamento, provvederemo. Se mandiamo forze d’ordine  – aggiunge – ci dicono che serve altro e quando mandiamo altro ci si dice che servono più uomini. Il guardasigilli Orlando preannuncia invece che nell’area di Nola sarà costruito un nuovo carcere da 1200 posti. Il ministero della giustizia manderà inoltre auto blindate per i magistrati più esposti nella lotta ai clan e “in più – afferma Orlando –  ci sarà un supporto con necessaria presenza di personale negli uffici giudiziari, con 61 unità a Napoli e fino a 100 per fine anno”.  Il ministro Giannini comunica che saranno investiti 4 milioni e 100mila euro per le scuole di Napoli”: Ci sarà un bando destinato a 4 aree metropolitane per un investimento complessivo di 10milioni, Napoli, Palermo, Milano e Roma. A Napoli abbiamo calcolato finanziamenti per 275 scuole. Arriviamo con un progetto che si chiama ‘Scuola al Centro’ – aggiunge – che fa di Napoli il primo esempio concreto di una misura immediata per tenere aperte le scuole da giugno a settembre, quando se non si va in vacanza l’alternativa è la strada e da lì si passa ad altro”. Al momento: tanto rumore per nulla.

 

 

DE MAGISTRIS: “ALFANO DICE NAPOLI E’ PRIORITA’ MA NON MANDA FORZE DELL’ORDINE” – “Il ministro Alfano ha detto che Napoli è una priorità, ma mi sembra di capire che non ci sarà un rafforzamento delle forze dell’ordine”. Questo il commento del sindaco de Magistris, presente alla riunione. De Magistris dice che si punterà “sulla sinergia, la collaborazione. Non c’è stato un impegno a rafforzare le forze dell’ordine che ho ringraziato per il lavoro eccellente che svolgono in situazioni difficili”.

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