Vairano Patenora, violento pestaggio al centro immigrati: 4 fermati, c’è l’aggravante razziale

Il presunto furto di un telefonino il movente della spedizione punitiva di un gruppo di giovani italiani armati di spranghe e pistole. Esplosi colpi andati a vuoto. Per uno dei feriti prognosi di 25 giorni

Secondo quanto ricostruito, tutto sarebbe nato dal presunto furto di un telefonino che secondo gli italiani sarebbe stato commesso da uno dei migranti. E’ la molla che fa partire la spedizione punitiva, al cui termine i carabinieri di Capua hanno fermato quattro ragazzi italiani a Vairano Patenora, nel Casertano. Sono accusati di lesioni personali e porto d’armi, con l’aggravante della discriminazione razziale, per il violento raid avvento ieri sera ai danni di alcuni immigrati, quasi tutti del Mali, in un centro di accoglienza. Gli italiani sono piombati nell’appartamento che ospitava gli stranieri, armati di spranghe e di una pistola con la quale hanno anche sparato due colpi andati a vuoto. Il pestaggio è andato avanti per parecchi minuti A terra sono rimasti feriti alcuni migranti. Il più grave ha una prognosi di 25 giorni.

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