Una bella storia italiana: quella del Giffoni Festival a Sorrento

Al Premio penisola sorrentina: i tre volumi che racchiudono l’evoluzione dell’idea saranno presentati per la prima volta al pubblico dal direttore Claudio Gubitosi

Una bella storia italiana è quella presente quest’anno a Sorrento. Nei giorni 27 e 28 ottobre 2023, nella cittadina costiera si terrà un evento culturale di grande prestigio. Si tratta, infatti, del Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito®, che è nato nel 1996 per iniziativa del poeta Arturo Esposito. Il premio, che ha una sezione dedicata alla letteratura e alla poesia, vedrà quest’anno la partecipazione di Claudio Gubitosi, il fondatore di Giffoni. Venerdì 27 ottobre 2023 , alle ore 19.30, Gubitosi presenterà in anteprima i tre volumi intitolati Il viaggio di una bella storia italiana. Si tratta, dunque, di una testimonianza eccezionale di un’avventura che dura da più di cinquant’anni e che ha coinvolto generazioni di giovani appassionati di cinema.

Giffoni Film Festival: il viaggio di una bella storia italiana

Giffoni ha una natura narrativa. Infatti, da quando è nato nel 1971, ha raccontato molte storie. Le voci sono di milioni di ragazze e ragazzi. E di ospiti illustri provenienti da vari ambiti. Cinema, cultura, politica, istituzioni, sociale e scienza. Con i tre volumi, colorati come la bandiera italiana, Giffoni ha voluto condividere una storia più intima e personale. Si tratta di una bella storia italiana che valorizza il cinema, la cultura, lo spettacolo, la musica, l’arte, la solidarietà, l’ospitalità, la condivisione, la creatività e l’innovazione. Questi valori appartengono al passato, al presente e al futuro di Giffoni.

Le tre dimensioni dell’opera

L’opera esplora quindi queste tre dimensioni temporali. Per farlo, ha ripercorso il passato, analizzato il presente e guardato al futuro. Il risultato è un viaggio nel tempo, non un libro di storia ma un piano sequenza di immagini. Immagini che mostrano un’immagine armonica di ciò che Giffoni era all’inizio, è diventato oggi e sarà domani.

Nella trilogia c’è posto per i talenti, le istituzioni, gli ospiti del Festival e tutti coloro che hanno lavorato per il suo successo. Ci sono i film, gli attori e i registi. C’è la rassegna stampa e ci sono alcuni aneddoti curiosi. Ci sono tutte le produzioni e le campagne fatte dagli anni ‘70 ad oggi. C’è la storia del legame con il territorio – Giffoni Valle Piana e la provincia di Salerno, un’area che ha saputo cogliere e rilanciare le opportunità del Festival – e c’è la descrizione di come un evento locale sia diventato globale grazie a una forte apertura, internazionalizzazione e superamento di ogni confine geografico, politico e ideologico. Soprattutto ci sono i bambini, i ragazzi e le ragazze: sono loro i veri protagonisti del Festival e quindi anche della storia di Giffoni, una bella storia italiana.

Il Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito®

Questa preziosa testimonianza verrà presentata per la prima volta in pubblico al Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito®. Esso è promosso dall’Amministrazione comunale di Sorrento guidata da Massimo Coppola, organizzato e diretto da Mario Esposito. Inoltre, si tratta di una rassegna a vocazione nazionale che si estende a più luoghi d’Italia con diverse sezioni. Dal 2013 l’Assessorato al Turismo della Regione Campania lo ha inserito nel cartello regionale degli eventi di risonanza nazionale ed internazionale.

L’alto valore istituzionale ed il prestigio nazionale raggiunto

Infatti, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero del Turismo e della Cultura gli hanno conferito il patrocinio per l’alto valore istituzionale ed il prestigio nazionale raggiunto. Nell’albo d’oro figurano nomi illustri della cultura e dello spettacolo: Francesco Cossiga, Walter Veltroni, Giancarlo Giannini, Nicola Piovani, Lino Banfi, Alberto Bevilacqua, Edoardo Sanguineti, Luigi De Filippo, Paul Sorvino, Fred Murray Abraham, Roberto Vecchioni, Bianca Guaccero, Alessandro Sallusti, Giuliano Gemma, Iva Zanicchi, Leo Gullotta, Luca Barbareschi, Pippo Baudo.

Le dichiarazioni di Claudio Gubitosi

Gubitosi dichiara: “Sono felice e orgoglioso di partecipare a questa bella iniziativa che conferma come la Campania della cultura sia sempre più fertile e capace di essere protagonista sulla scena nazionale e non solo. Ringrazio gli organizzatori che, dopo avermi conferito il premio nel 2021, mi hanno voluto ancora una volta al loro fianco, dandomi così l’opportunità di presentare quella che mi piace definire una bella storia italiana, quella di Giffoni appunto, contenuta nei tre volumi che abbiamo realizzato per mettere in dialogo le nostre radici, le nostre passioni e la nostra visione”.

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