Gennaro De Tommaso, l’ex capotifoso noto per i tumulti prima della finale di Coppa Italia 2014, accusato per un giro di stupefacenti tra Napoli, Olanda e Spagna

Il pm aveva chiesto per lui venti anni, il gup Claudio Marcopido lo ha condannato a 18 anni per traffico internazionale di droga. Dura sentenza per Gennaro De Tommaso, alias Genny ‘a carogna, l’ex capotifoso del Napoli, alla ribalta delle cronache nella tragica sera della finale di Coppa Italia 2014 a Roma. De Tommaso è l’ultrà famigerato per la “trattativa” per sedare i tumulti allo stadio Olimpico, susseguenti al ferimento di Ciro Esposito, che morirà tempo dopo. In seguito, Genny ‘a carogna finirà al centro di alcune inchieste anti droga. Per l’accusa, il suo gruppo promuoveva un traffico di sostanze stupefacenti con destinazione Napoli, attraverso canali di rifornimento dall’Olanda e dalla Spagna. Due anni fa De Tommaso era stato condannato, sempre in primo grado, a 10 anni di carcere per associazione a delinquere e traffico internazionale di stupefacenti.