Tentato omicidio per gelosia ad Agropoli, si costituiscono due fratelli di Torre del Greco

Secondo gli investigatori Ciro Iacomino, a bordo della sua auto insieme al fratello Gaetano, avrebbe deciso di “punire” la vittima che era in compagnia della ex moglie

All’origine dell’ agguato contro l’uomo – secondo gli investigatori – ci sono motivi passionali. Si sono costituiti ai carabinieri i due sospettati del tentato omicidio di Raffaele Carione, 35 enne di Capaccio Paestum, avvenuto 48 ore fa nel centro di Agropoli. Si tratta di Ciro Iacomino, di 37 anni, e del fratello Gaetano, 21, entrambi di Torre del Greco . I due si sono consegnati ieri sera ai miligtari di Agropoli, e sono stati trasferiti nel carcere di Vallo della Lucania. Su di loro pende l’accusa di tentato omicidio, che sarebbe dovuto alla gelosia di Ciro Iacomino per la ex moglie, da tempo legata a Raffaele Carione. Secondo la ricostruzione Ciro Iacomino, a bordo della sua auto insieme al fratello, avrebbe deciso di punire Carione affiancandosi alla sua vettura, sulla quale il 35 enne era in compagnia della ex moglie. Quindi sarebbe stato aperto il fuoco. Da stabilire chi dei due indagati abbia premuto il grilletto. La vittima è ricoverata all’ospedale Cardarelli di Napoli, le sue condizioni sono migliorate.

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