Manifestazione davanti alla Rai di Napoli: “Chiediamo l’istituzione immediata di un tavolo tra Regione e Comune per dare risposte concrete ad un territorio inquinato da scelte scellerate del passato”

NAPOLI – Sono tornati a protestare quando pare, ancora una volta, imminente l’arrivo di Godot. Ossia il commissario governativo a Bagnoli, ruolo per cui da mesi si strombazza il nome di Salvo Nastasi, tra penne plaudenti all'”uomo del fare” e attese sistematicamente a vuoto. Comitati e  attivisti dei centri sociali flegrei, contrari al commissariamento, hanno inscenato un sit-in davanti alla sede Rai di Napoli. I manifestanti chiedono a la riqualificazione dell’area ex industriale, con l’immediata bonifica della costa e delle aree più interne e la creazione di lavoro stabile. ”Chiediamo – affermano Disoccupati 7 settembre e Laboratorio Politico Iskra – l’istituzione immediata di un tavolo di discussione tra Regione e Comune per dare risposte concrete ad un territorio inquinato da scelte scellerate del passato e, se non recuperato, privo di qualsiasi prospettiva occupazionale”. Lo slogan è, ancora una volta: “Bagnoli non si sblocca calando le mani dall’alto”. Per lunedì mattina alle 9 nuova manifestazione davanti alla sede della giunta regionale in via Santa Lucia.

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