Sigilli ad un caseificio di Capaccio/Paestum

Due le persone denunciate per inquinamento e illecito smaltimento di rifiuti

Sigilli ad un caseificio di Capaccio / Paestum. E’ questo il risultato finale dei controlli fatti per garantire la tutela ambientale e la salvaguardia della salute pubblica. Gli uomini della Polizia Municipale di Capaccio / Paestum appartenenti al Nucleo N.A.I., insieme con il personale dell’Ufficio Tecnico e dell’ufficio ambiente del comune e in collaborazione con le Guardie giurate del WWF del Nucleo di Salerno hanno effettuato una serie di controlli per accertare la corretta gestione e lo smaltimento dei rifiuti provenienti in modo particolare dalle attività legate alla filiera Agricola Bufalina, molto attiva e presente sul territorio. L’operazione che ha portato al sequestro di un’azienda locale si è conclusa dopo una serie di sopralluoghi ed appostamenti effettuati da diverso tempo, e che hanno consentito di accertare la provenienza di sostanze assimilabili a rifiuti liquidi compatibili con i rifiuti prodotti da attività lattiero casearie rinvenuti in alcuni canali consortili ed in corpi idrici superficiali affluenti del Fiume Sele. E proprio in questo Caseificio in zona Stregara/Ponte Barizzo hanno rinvenuto la presenza di 4 vasche interrate e di contenitori esterni atti a contenere i reflui della lavorazione e le acque di lavaggio del caseificio. Ma non è tutto nel corso della perquisizione hanno anche accertato una violazione urbanistica a carico del proprietario dell’immobile che ospita l’attività casearia; da qui il sequestro preventivo delle vasche interrate, di un’area di piazzale di circa 60 mq, di una porzione di immobile di circa 100 mq, e alla denuncia alla Procura della Repubblica di due persone.

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