La vittima sarebbe vicina al gruppo Vanella Grassi

NAPOLI – Notte di sangue a Secondigliano (non a San Pietro a Patierno, come indicato in precedenza). I killer sono entrati in azione in via Monte Faito ed hanno freddato Domenico Aporta, 24enne di via Cupa Santa Cesarea. Aveva precedenti per rapina e droga e, secondo gli investigatori, sarebbe stata vicina al clan camorristico Vanella Grassi. Ferito ad un braccio Mariano Aporta, il fratello 20enne ed incensurato della vittima. Domenico Aporta è stato raggiunto da un proiettile alla testa. Il cadavere è rimasto a terra qualche ora e anche se alcuni proiettili hanno colpito una persiana.

 

LE INDAGINI – Il corpo del 24enne è rimasto a terra per ore in via Monte Faito, nei pressi del rione Berlingieri, senza che nessuno chiamasse le forze dell’ ordine. Gli investigatori sospettano che Domenico Aporta fosse il bersaglio di un regolamento di conti tra clan rivali. Contro di lui sono stati esplosi almeno cinque colpi di pistola, tre dei quali lo hanno raggiunto alla testa. E si ritiene che il fratello fosse anch’egli obiettivo dei sicari. Sarebbe però riuscito a sfuggire all’agguato. Ferito di striscio ad un braccio, è stato accompagnato al San Giovanni Bosco intorno intorno alle 4 del mattino.

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