Scuola, Campania: da lunedì riaprono le elementari, lo “Sceriffo” batte in ritirata. Vincono le mamme

La mobilitazione, l’assemblea permanente delle mamme e delle insegnanti campane contro l’ordinanza autoritaria firmata dal presidente Vincenzo De Luca ha sortito un primo risultato positivo. A partire da lunedì prossimo verranno riaperte delle scuole elementari. Il presidente “sceriffo” costretto a fare retromarcia. “E’ un primo passo – dice Maria Grazia – i miei figli a casa sono tristi, la piccola che sta in seconda elementare oggi mi ha chiesto: ‘Ma che ho fatto perchè non posso vedere la mia maestra?’. Pensa che sia una punizione seguire da casa”. Maria Grazia ha provato a spiegare alla figlia che non è una punizione, che “c’è un virus, ma non riesco a farle capire perchè la scuola è chiusa. De Luca dovrebbe tenerne conto, quando prende decisioni drastiche come quelle di chiudere le scuole”. Oggi, peril secondo giorno consecutivo molte mamme hanno protestato non facendo collegare i propri figli alle piattaforme per la didattica a distanza. “La didattica a distanza non è scuola – sottolinea Andrea – ma un surrogato che impoverisce ogni processo di crescita, e non è una soluzione accettabile né per i più piccoli né per le scuole superiori”. Sulla retromarcia dello sceriffo e il risultato significativo della lotta delle mamme, si è soffermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: “Apprezziamo l’ammissione dell’errore di De Luca sulla scuola e probabilmente se ci fosse stato più dialogo e confronto si sarebbe potuto evitare visto anche che viviamo un momento così delicato per la regione e per la città . Con spirito di squadra si può andare più lontani che da soli’.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest