La cerimonia alla presenza dei familiari dell’artista e del sindaco de Magistris

NAPOLI – NAPOLI – Il vento ha anticipato tutti e ha fatto volare il drappo blu che copriva la targa di marmo prima dell’inizio della cerimonia con cui vico Donnalbina è diventata via Pino Daniele. Erano in tanti questo pomeriggio ad attendere, all’ingresso del vicoletto che si apre di fronte piazza Santa Maria la Nova, questo tributo della città al musicista scomparso a gennaio di quest’anno. “La profondità di Pino Daniele in questa città è stata testimoniata soprattutto da due iniziative popolari il flash mob e il funerale con la partecipazione di 30mila persone solo Napoli poteva dimostrare con la sua spontaneità una grande partecipazione d’amore per Pino. – sono state le parole del sindaco Luigi de Magistris- Grazie al Prefetto che ci ha concesso la deroga per intitolare strada prima dei 10 anni come prevede la legge è chiesto a società aeroporto intitolazione. Legame di Pino è con il cuore di Napoli che è soprattutto il suo centro storico. Grazie alla famiglia numerosa. A ottobre mostra al Pan e Capodanno deciso a chiusura di un anno di tristezza perché senza di lui. Faccio appello a tutti gli artisti sopratutto napoletani di voler contribuire a questa serata in ricordo musica di Pino Daniele. Nei prossimi giorni ci sarà la intitolazione delle scale a Massimo Troisi e a fine anno a Fuorigrotta strade per Roberto Murolo Renato Carosone e Sergio Bruni a dimostrazione che la musica napoletana è grande e la vogliamo ricordare tutti. Presenti anche la moglie Fabiola Sciabarrasi, con i figli Sofia e Francesco e i fratelli del cantautore. Anche gli amici Tullio de Piscopo (che ha stretto la ragazza in un lungo abbraccio) Toni Esposito, Toni Cercola e tanti fans. Un lungo applauso e qualcuno che a voce bassa intonava “Napul’è”. Via Pino Daniele adesso è una realtà.

Barbara Tafuri

(Foto Fancesco Bassini)

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