Al “Barbuti Festival” l’esibizione dal vivo del geniale cantante assoluto rappresentante della canzone classica napoletana
Mario Maglione a Salerno al “Barbuti Festival”
La rassegna estiva di teatro Barbuti Festival è giunta alla 38esima edizione.
Questa sera, nell’ambito di Salerno Animo del Mediterraneo, alle ore 21:15, Mario Maglione eseguirà dal vivo il suo Concerto Napoletano.
Appuntamento in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno.
Il concerto
Il protagonista dello spettacolo musicale: Concerto Napoletano sarà lui, Mario Maglione.
Un live intimo e suggestivo, con le più belle melodie della canzone classica della nostra terra.
I compagni di viaggio dell’artista saranno: Nicolardi, Totò, Murolo, Bovio, Tagliaferri.
Con i loro occhi rivisiteranno i sentimenti che, mai dimenticati, ancora fanno vibrare le nostre anime.
Il geniale cantante è l’erede spirituale di Roberto Murolo.
Così come accadde con Murolo con Mario Maglione la canzone classica partenopea trova grande affermazione nel panorama della melodia napoletana di tutti i tempi.
L’espressione musicale, per Maglione, vulcanico interprete della cultura canora partenopea, è sentimento e passione, che esprime al meglio attraverso il canto.
Le origini di Mario Maglione
Mario Maglione, napoletano verace, nasce a Mergellina.
Luogo deputato da sempre ad essere ricordato e immortalato, con la sua immagine poetica, nei versi delle più famose canzoni partenopee.
Ed è proprio la Mergellina dei pescatori quella alla quale Mario si sente più legato.
Infatti, in alcune sue incisioni, non mancano brani di propria composizione, dove è viva, presente e più che mai radicata l’ispirazione alla figura paterna. Per Maglione, la figura del padre è quasi un mito. Nelle sue opere è evidente l’omaggio a quei pescatori di Mergellina che tanto profondamente ama.
Gli esordi musicali di Mario si hanno quando, ancora adolescente, incontra i Padri Cappuccini.
Questi, intuendo nel giovane grande talento, ne favoriscono i primi passi proprio nel teatrino del convento.
Perfeziona gli studi sulla canzone classica napoletana, per certi versi, già sicuro interprete di questa branca della cultura partenopea.
Successivamente, Maglione partecipa al Masaniello di Elvio Porta per la regia di Armando Pugliese.
Questo gli ha permesso, così, di valicare, con i primi recitals, i confini nazionali.
Le frontiere valicate e conquistate sono: Giappone, Ungheria, Inghilterra, Germania, Emirati Arabi, Svizzera Australia, Olanda, Canada, Argentina, Francia, Romania, Albania, Croazia, Tunisia, Corea del Sud e Kenia.
Discografia
Apprezzato dalla critica e dal pubblico, ha inciso diversi CD.
Tra i quali: Suonno, Novecento Napoletano, Mario Maglione, Scapricciando, Ricordi di Napoli, Napule Doceamare, Napule e na Canzone, Napoli in Smoking, Na voce na chitarra e…. e varie compilation sulla canzone Napoletana.
In queste pubblicazioni canzoni del repertorio classico napoletano sono interpretate con grande enfasi e bravura.
Mario Maglione in Tv
Numerose sono state le apparizioni televisive al Maurizio Costanzo Show.
Costanzo, di certo grande conoscitore del mondo dello spettacolo, ha manifestato più volte stima e ammirazione nei riguardi di questo straordinario interprete.
Partecipazioni di rilievo sono sicuramente quelle che si sono avute in seno a Mamma Rai.
Ricordiamo per Rai Uno: Domenica In e Napoli prima e dopo;
per Rai Due: Ciao Week-End e Radio Anch’io mentre per Rai Tre: Fantastica Età;
i programmi su Canale 5: 7 scenari per il 2000 e Buon Compleanno;
il talk show su TMC: Tappeto Volante.
L’erede spirituale di Roberto Murolo
Il riconoscimento maggiore alle straordinarie capacità tecnico-artistiche di Mario Maglione proviene Roberto Murolo.
Murolo, un giudice che è la più alta espressione della profonda poetica musicale della canzone napoletana.
Il grande, artista, che considerava Maglione suo erede spirituale, nutriva infatti vera stima nei confronti dell’eclettico cantante.
Murolo ha specificatamente dichiarato che la meritatissima popolarità di cui gode Maglione è il risultato congiunto di un suo originale e singolare modo di comunicare.
Questo perchè saldamente sorretto da una sperimentata tecnica e dal pregio di una voce dagli accenti vocalmente potenti e armoniosamente espressi.