Cilento Fest per Cinema e Borghi 2023 a Perito

Vincono Sbarretti con il docufilm “Su queste montagne” e Guiller con il cortometraggio “Elsa”

Cilento Fest è un evento culturale che si svolge nel suggestivo borgo di Perito, in provincia di Salerno. L’obiettivo della manifestazione è di valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico del Cilento. Il tutto attraverso la proiezione di film, documentari e cortometraggi che ne raccontano le bellezze e le tradizioni. La rassegna cinematografica è accompagnata da incontri con registi, attori e critici, oltre che da mostre, laboratori, concerti e degustazioni di prodotti tipici. Cilento Fest per Cinema e Borghi 2023 è un’occasione di promozione turistica e culturale del territorio. Luogo ricco di fascino e di storia. Per questo meritevole di essere scoperto e apprezzato da un vasto pubblico.

Il festival che valorizza il cinema nazionale e internazionale che narra i paesi e le aree interne è arrivato quest’anno alla 2^ edizione. La kermesse si è chiusa domenica 20 agosto 2023.

Il film documentario Su queste montagne e il cortometraggio Elsa hanno vinto insieme. Il Gran Premio del Cilento Fest – Cinema e Borghi 2023 è andato rispettivamente ad Andrea Sbarretti e Jean Marc Guiller. Il comitato artistico ha selezionato le due opere vincitrici per “aver saputo rappresentare, con sensibilità e profondità il mondo dei piccoli borghi“. Comitato artistico composto da Gianluca Arcopinto, produttore, Cesare Apolito, produttore e attore, Andrea D’Ambrosio, regista e sceneggiatore e Bruno Cariello, attore.

Per quattro giorni, il borgo cilentano di Perito ha ospitato il festival del cinema diretto dal giornalista e scrittore Max De Francesco. Organizzato dalla società di editoria e produzione Iuppiter, in collaborazione con l’Associazione culturale I Disinvolti, la Lama Film e Pro Loco di Perito. Il festival ha offerto una ricca programmazione di eventi legati alla dieta mediterranea, all’artigianato, al turismo rurale e alla creatività. L’evento ha proposto proiezioni, concerti, spettacoli, mostre, libri, visite guidate e laboratori. Il festival ha coinvolto le cinque aree tematiche allestite dagli organizzatori nel centro storico del paese.

Tra gli ospiti più attesi del Cilento Fest 2023, presenti diversi personaggi famosi del mondo dell’arte e della cultura. Tra questi, spiccano:

  • il comico Maurizio Lastrico, che ha presentato il suo divertente spettacolo Lasciate ogni menata voi che entrate
  • il premio Oscar Rocco Papaleo, che ha mostrato il suo nuovo film Scordato e ha parlato del suo rapporto con il cinema
  • Giovanni Esposito, invece, ha vinto il Premio Cilento Fest 2023, miglior attore.

Una kermesse ricca di emozioni e di sorprese, condotta con maestria dai giornalisti Laura Cocozza ed Espedito Pistone.

Cilento Fest per Cinema e Borghi 2023 a Perito – Da sx Giovanni Esposito-Rocco Papaleo-Maurizio Lastrico

Tra le iniziative più interessanti di questa 2^ edizione:

  • Viva Lina!. Un omaggio a Lina Wertmüller, in cui si sono ricordati i 60 anni del film I Basilischi. Una delle pellicole più rappresentative del cinema dei paesi. Per l’occasione premiati Massimo Wertmüller con il Premio Cilento Fest 2023 alla carriera; Yari Gugliucci, per la sezione Cinema e Teatro e lo storico del cinema Marco Grossi
  • Perché di Troisi ce n’è uno solo. Serata dedicata a Massimo con la proiezione del film Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone
  • Il dialogo con la sceneggiatrice e autrice Anna Pavignano vincitrice del premio Cilento Fest Cinema e scrittura
  • il concerto del soprano Desire Capaldo. L’artista ha incantato il pubblico con lo spettacolo Ciak si ascolta, un percorso tra le colonne sonore dei grandi film.
Cilento Fest per Cinema e Borghi 2023 a Perito-Massimo Wertmuller

Nell’ultima serata del festival assegnati vari premi a:

  • il regista Zavvo Nicolosi (Premio Film Rivelazione dell’anno per La primavera della mia vita) con le collaborazioni di Colapesce e Dimartino
  • Carmine Padula (Premio miglior compositore di colonne sonore)
  • Piero Cannizzaro (Premio Il cibo dell’anima)
  • Sante Massimo Lamonaca (Premio Cinema e legalità)
  • Monica Sarnelli (Premio Donne del Sud)
  • Luisa Dresia, Enrico Pascarella e Andrea Ricca (Premio Corti sociali per Noi siamo Scampia).

Si è svolta anche una sezione della cerimonia incentrata sulla consegna di riconoscimenti non cinematografici a imprenditori, artisti e promotori di progetti sociali e culturali nel Sud.

  • Premio Antonio Nappi, imprenditore visionario e pioniere green, scomparso l’anno scorso. Il premio, intitolato alla sua memoria, dedicato a imprese coraggiose e innovative è andato all’imprenditrice Anna Maria Cascone, nuova responsabile delle donne imprenditrici di Coldiretti Campania, premiata da Caterina Nappi.
  • Premio Sud Protagonista conferito ad Antonio Marino, direttore della Bcc di Aquara. Premio riconosciuto per aver favorito la nascita di tante realtà virtuose e positive del territorio.

Il nuovo premio del Concorso fotografico Lucia Panascì assegnato a Lello D’Anna. La foto: Cilento, una terrazza sul tempo. Premio introdotto quest’anno in memoria della fotografa e artista cilentana scomparsa nel 2014 a soli 30 anni. Titolo del tema: la controra.

La 2^ edizione si è conclusa con una serata ricca di arte e musica con le performance di:

  • il duo Rossini Demetrio Massimo Trotta e Lucio Grimaldi
  • del talentuoso pianista Federico Cirillo
  • dell’attore Bruno Cariello (che ha omaggiato la poesia di Giuseppe Liuccio)
  • della cantante americana Leslie Austin in visita nel Cilento
  • di Monica Sarnelli e di Carmine Padula, definito dalla critica il nuovo Ennio Morricone.

Il logo del Cilento Fest simboleggia una bobina di film e una volpe. Creato da Marco Abbamondi, artista napoletano di fama internazionale. Abbamondi ha usato materiali naturali per dipingere il logo su tavole di legno. Per la 2^ edizione del premio, Massimiliano Coppeta e Giovanna Fontanella hanno progettato e realizzato il box cinematografico Cilento Fest. Un regalo di raffinata qualità che include un taccuino di pregio, una penna e una bobina dorata con citazioni cinematografiche.

Oltre gli spettacoli al Cilento Fest svolte una serie di attività collaterali. Le stesse, organizzate dall’Associazione I Disinvolti con il coordinamento di Francesca Romana Cirillo e Vanessa Tedesco. Tra le iniziative, si segnalano:

  • i laboratori creativi sul tema del cibo dell’anima e della lotta allo spreco alimentare
  • la presentazione del progetto 101 ricette per vivere 101 anni. A tavola con il Cilento di Yes Cilento
  • il tour Portoni aperti, un’occasione per scoprire storia, miti e riti di un paese con la guida di Maria Pina Cirillo e dell’ Associazione ArtExperience
  • le visite guidate a: l’Oasi del Fiume Alento per esplorare la grande storia dell’acqua; il Borgo del Bambù per conoscere una pianta straordinaria; la fattoria didattica di Giovanna Voria, chef e ambasciatrice della Dieta Mediterranea, che ha illustrato i percorsi del grano.

Max De Francesco, ideatore della kermesse, ha dichiarato:

“Se la prima edizione del Cilento Fest è stato un miracolo, la seconda è stata un’impresa.

Abbiamo da subito deciso insieme al comitato artistico e all’organizzazione di salire di livello.

Di puntare su un programma di spettacoli che potesse unire cinema, musica, editoria e creatività.

La risposta del pubblico è stata meravigliosa. Quattro serate piene, un’appassionata mobilitazione dei giovani. Un incremento notevole dell’economia del territorio e soprattutto la consapevolezza di aver alimentato il cosiddetto turismo di ritorno. In tanti hanno cambiato le loro vacanze per ritornare in paese. Per vivere la manifestazione che non è solo un’esperienza culturale ma è soprattutto l’occasione per ritrovarsi nei luoghi dell’anima. Condividerne radici, storie e bellezze.

Già stiamo lavorando alla terza edizione con più di un’idea in cantiere. Tra queste l’istituzione del Premio internazionale Ugo Pirro. Progetto per soggetti cinematografici e serie, promosso e organizzato in collaborazione con Maurizio Fiume e la Riverstudio. Il coinvolgimento di altri borghi con un piano di iniziative sulla cinematografia non metropolitana. La realizzazione del progetto Cinema dentro. Caratterizzato da Laboratori permanenti di cinematografia. Per insegnare, con docenti specializzati, l’arte del cinema direttamente nei paesi, coinvolgendo chi desidera lavorare nel complesso e affascinante mondo dell’audiovisivo. C’è tanto da fare. Ogni cosa è possibile. Soprattutto quando hai un superlativo comitato artistico.

Un formidabile team che non si risparmia e una libertà d’azione, sganciata da ogni imposizione e compromesso, che trae luce unicamente dal cuore della passione”. 

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