Salerno, protesta di ristoratori e No Dad: ira contro De Luca

La manifestazione per contestare le restrizioni anti Covid e gli scarsi ristori alle categorie produttive. Il governatore però non si è fatto trovare al Genio Civile, dove di solito registra il video del venerdì

A Salerno stamattina è andata in piazza la rabbia di partite Iva e genitori No Dad. Una rabbia per le restrizioni anti Covid e il mancato sostegno alle categorie produttive. In prima fila cori e striscioni contro il governatore De Luca. La protesta è andata avanti per due ore, prima davanti alla sede del Genio Civile di Salerno, dove De Luca spesso registra i video per i social diffusi il venerdì. Ma stavolta, sapendo della manifestazione, il presidente della Regione si era spostato a Napoli. I manifestanti avrebbero voluto incontrarlo per esprimere le gravi difficoltà provocate dalle misure di contenimento. Il presidio, quindi, si è diretto in corteo sotto il comune di Salerno, attuando anche un blocco stradale in via Roma. Qualche tensione con le forze dell’ordine, in tenuta anti sommossa. Ma gli agenti si sono poi sfilati i caschi, in segno di distensione, visto anche il carattere non violento della protesta. Dai dimostranti sono giunti applausi al loro indirizzo. Ma sul tavolo restano i problemi. Tra le richieste: ristori adeguati per resistere alle chiusure e stop al pagamento delle tasse.

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