Salerno: De Luca, Lettieri e Napoli inaugurano tratto stradale. Scatta la contestazione

Insulti a governatore e sindaco. Il comitato Salute e Vita prende le distanze dalle offese: “Manifestavamo solo per la mancata chiusura delle Fonderie Pisano ai sensi di legge, qui si fa campagna elettorale in un territorio martoriato da decenni”. Il presidente della Regione: “Delocalizzeremo la fabbrica e bonificheremo l’area”

“A settembre inauguriamo il Centro Le Cotoniere che creerà un importante indotto per Salerno”. Non è più un mistero l’annuncio di Gianni Lettieri, candidato sindaco a Napoli col centrodestra ma “imprenditore illuminato” a Salerno per il centrosinistra, nella variante del governatore De Luca e del sindaco Napoli, con i quali l’asse è di ferro. Oggi i tre hanno tentato di inaugurare il nuovo tratto stradale di via dei Greci, allargato nell’ambito dei lavori di realizzazione del centro commerciale. Ma sul taglio del nastro sono piovute le contestazioni del comitato Salute e Vita per la vicenda delle Fonderie Pisano di Fratte. Una protesta che “ha solo l’obiettivo di evidenziare la rabbia della comunità, di fronte – spiega il presidente Lorenzo Forte – alla non presa di posizione decisa e immediata delle Istituzioni sulla grave emergenza ambientale e sanitaria. Ci sconvolge che il sindaco di Salerno e il prefetto a seconda delle proprie competenze, non abbiamo fatto ordinanze immediate di chiusura dello stabilimento fuori legge, ricordiamo che il sindaco è il garante dell’igiene e della sanità pubblica, dotato di poteri e doveri giuridici e che è legittimato ad emanare ordinanze contingibili ed urgenti in presenza o meglio per far fronte ad un pericolo imminente ed attuale”. Gli ambientalisti ricordano i verbali redatti dall’Arpac, “l’ultimo il 26 aprile 2016, dove risulta pertanto che vi siano ‘situazioni connotate di immediato pericolo e danno per l’ambiente e la salute pubblica’ causati dalle Fonderie Pisano”. Qualcuno perde la pazienza e fa partire insulti all’indirizzo di Napoli e De Luca. Il comitato prende le distanze: “L’obiettivo della manifestazione era solo quello di manifestare in maniera civile e decisa il nostro disappunto in merito al tentativo di fare campagna elettorale in un territorio martoriato da decenni da lutti e ammalati in un sorte di guerra non dichiarata, senza porre fine a questa guerra pur avendo gli strumenti politici per farlo”. E De Luca? Si lustra Le Cotoniere: “Tutto ciò porterà la realizzazione di 2000 posti di lavoro tra diretti e indiretti. Avremo attività di commercio al dettaglio e media e grande distribuzione oltre ad un parco di 7000 m offerto ai cittadini. Nell’ambito del programma di riqualificazione urbanistica di quest’area – aggiunge – è prevista anche la delocalizzazione delle fonderie Pisano. Ovviamente siamo impegnati anche in questa direzione. Credo – che alla fine sarà bonificata tutta l’area nord della città e creeremo, anche nell’ingresso in città dalla Valle dell’Irno, una porta di grande dignità urbana come abbiamo fatto altrove”. Nel mentre, le Fonderie Pisano restano aperte.

(Foto Telecolore/Youtube)

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