Luca Abete minacciato e malmenato da un gruppo di conducenti che prestano servizio fuori ad una scuola di via Santa Teresa a Chiaia: nel servizio mezzi autorizzati dal Comune ma senza le elementari norme di sicurezza

NAPOLI – Niente cinture di sicurezza né schienali. Divani al posto di sedili. Mezzi che trasportano il doppio dei bambini previsti. Un servizio sugli scuolabus fuorilegge sfocia nell’aggressione a Luca Abete in via Santa Teresa a Chiaia, nel cuore della “Napoli bene”. L’inviato di Striscia la Notizia è malmenato da alcuni conducenti degli automezzi che trasportano alunni di una scuola elementare. Gli aggressori non gradiscono la presenza delle telecamere. Ad Abete una donna ricorda che “chi si fa i cazzi suoi campa 100 anni”. Tra minacce e ceffoni, il servizio – girato all’uscita dall’orario scolastico – mostra anche l’autorizzazione comunale agli scuolabs non a norma. Provocatoria la chiusura dell’inviato: “La legge esiste e va rispettata”.

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