L’operazione si è svolta in Campania, Lazio e Veneto
SALERNO – Il valore dei beni sequestrati ammonta a 5,2 milioni. La Guardia di finanza ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro emesso dal tribunale di Salerno su richiesta della locale procura della Repubblica, a conclusione di complessi accertamenti patrimoniali svolti nei confronti di Natale Miranda, imprenditore di San Valentino Torio, nel Salernitano, operante nel settore dei pallets. L’operazione si è svolta in Campania, Lazio e Veneto. Il provvedimento si è esteso ai beni di altre 11 persone, tra cui familiari e soggetti solo formalmente estranei, ritenuti dei prestanome dopo indagini su disponibilità acquisite dopo delitti tributari.
L’INDAGINE – Il provvedimento del tribunale fa seguito ad indagini che la Dda di Salerno aveva avviato nel 2011. Gli inquirenti sottolinearono l’emersione di ingenti disponibiità finanziarie acquisite a seguito di presunti reati tributari, utilizzate per l’acquisto di attività aziendali. Furono denunciate 5 persone per riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita e trasferimento fraudolento di valori e i magistrati ipotizzarono anche la vicinanza ad ambienti della criminalità organizzata dell’Agro Nocerino-Sarnese. Partendo da tale inchiesta, le indagini delle fiamme gialle di Salerno sono proseguite anche sul versante dell’applicazione della normativa antimafia. Gli investigatori sostengono la sproporzione tra i redditi e il patrimonio accumulato dalle persone coinvolte.