Indetto dal Comitato Campano per l’Acqua Pubblica: partirà alle 16 da piazza Mancini e raggiungerà Palazzo Santa Lucia
NAPOLI – Tutti in piazza per l’acqua pubblica: è la “chiamata alla mobilitazione” indetta dal Coordinamento Campano Acqua Pubblica: l’appuntamento è per venerdì a piazza Mancini alle 16, da dove partirà il corteo che raggiungerà il palazzo della Regione a via Santa Lucia. “Tra la conversione in legge del dl n. 133 e il disegno di legge di stabilità 2015 si prevede un esproprio delle istituzioni locali col rafforzamento di Enti di secondo livello (non eletti dai cittadini) trasformati in “Enti di Governo dell’ Ambito” – si legge nella nota diffusa dal Comitato – perché si vuole colpire la democrazia, il processo partecipativo, e ridurre tutto a merce e profitto per pochi a danno dei molti. Ciò a Bagnoli come altrove.
Un esempio di questa situazione c’è data anche dagli esosi “recuperi” chiesti dalla G.O.R.I. SpA ai cittadini dei 76 Comuni dell’area vesuviano/sarnese”.
Il Coordinamento dei Comitati per l’ Acqua Pubblica per fermare la privatizzazione (anche quella “strisciante”) ha presentato in questi giorni un ricorso al Tar: “Contro l’ istituzione da parte della Giunta Caldoro – scrivono gli appartenenti al Comitato – di una Struttura di missione con compiti di pianificazione fondi e di individuazione dei soggetti gestori del servizio idrico integrato fatta in dispregio non solo dei Comuni ma dello stesso Consiglio Regionale e della normativa nazionale tanto che anche il Governo ha dovuto impugnare, seppur in maniera “soft”, le disposizioni contenute nel collegato alla legge di stabilità regionale 2014. Questa situazione s’ inserisce in un vero e proprio attacco al territorio con la previsione, nel citato “Sblocca- Italia”, anche del via libera alle trivellazioni in zone a vocazione agricola e di alto valore paesaggistico per il miraggio petrolifero (Golfo Napoli, Golfo Salerno, Irpinia, Sannio) con gravi pericoli d’ inquinamento delle falde acquifere”.