Indagano i carabinieri della Stazione di Caserta
Infortunio mortale sul lavoro oggi pomeriggio nel parco della Reggia di Caserta. Un operaio di 49 anni è morto dopo essere stato colpito da un grosso ramo mentre era impegnato in attività di manutenzione. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ma inutili i tentativi di salvarlo. Indagano i carabinieri della Stazione di Caserta che sono intervenuti nei giardini nel pomeriggio dove, poco prima, si era verificato l’incidente mortale. Nel corso del sopralluogo è stato anche accertato l’utilizzo da parte della vittima dei dispositivi di protezione individuale. Per la salma, la competente autorità giudiziaria ha disposto, come da prassi, l’esame autoptico.
L’ incidente alla Reggia rende ancora più pesante il bilancio degli infortuni sul lavoro. Nella sola Campania da gennaio ad agosto 2021 sono state 81 le denunce per infortuni mortali sui luoghi di lavoro presentate all’Inail regionale. Un dato in aumento rispetto allo stesso periodo del 2020 quando le denunce per morti sul lavoro erano state 71. I numeri sono stati forniti in occasione della terza edizione dell’ HSE Symposium – Health, Safety and Environment Symposium che si svolge oggi e domani a Napoli
Il direttore della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei , ha espresso “cordoglio e vicinanza ai familiari e ai colleghi” dell’operaio morto sul lavoro.
Per Il segretario confederale della Cgil casertana, Matteo Coppola “è l’ennesima morte sul lavoro che registriamo a Caserta negli ultimi mesi, ed è una strage infinita”. “Da mesi – aggiunge Coppola – chiediamo un intervento deciso delle istituzioni, locali e nazionali. Il terrificante dato registrato dalla provincia di Caserta per morti sul lavoro, una delle maggiori incidenze in Italia come certificato anche dall’Inail, non fa che peggiorare – Non si può più attendere– evidenzia il dirigente della Cgil – che venga rilanciato il tavolo tavolo interistituzionale, con prefettura, enti coinvolti e parti sociali, sulla sicurezza sul lavoro. E’ necessario che si assumano immediatamente ispettori e medici negli ispettorati sul lavoro.”
“E’ un dramma che non è possibile tollerare. In attesa che le Forze dell’ordine facciano piena luce sulle cause di tale tragedia, ribadiamo l’urgenza di intervenire con misure senza precedenti sul fronte della sicurezza e della formazione”, dicono il segretario generale dell’ Ugl Paolo Capone ed il segretario regionale della Campania Maria Rosaria Pugliese.