Processo al clan Mariano, 25 condanne: assolto il vecchio boss

Tra le 14 assoluzioni quella di Ciro Mariano e della moglie Concetta Tecchio. Condannato il boss pentito Marco Mariano

Venticinque le condanne e 14 le assoluzioni con formula piena. Assolto anche il boss Ciro Mariano, accusato dal fratello pentito Marco, per il quale la Procura aveva chiesto 20 anni di carcere. Il collaboratore di giustizia è stato condannato a 14 anni e 6 mesi di reclusione. Questa mattina il gup di Napoli Maria Luisa Miranda, nell’aula bunker del carcere di Poggioreale, ha pronunciato la sentenza nel processo al clan Mariano, nel corso del quale si è registrato il pentimento di Marco Mariano. Tutti condannati i figli del capoclan, che – per  il pm Michele Del Prete – avevano creato aziende nelle quali riciclavano i soldi della cosca: sei anni è stata la condanna per Fabio, Marco, Raffaele e Salvatore. Stessa pena anche per Annamaria Dresda, Maria Quinzio e Luisa Gaetano. Assolta la moglie di Ciro Mariano, Concetta Tecchio. Prosciolto anche l’imprenditore Patrizio Franco, accusato di essere un riciclatore del clan e l’autista privato del boss pentito. Anche la moglie, Elvira Taglialatela, e la sorella Daniela Franco furono coinvolte nell’operazione: entrambe sono state assolte. Gli imputati erano accusati di associazione camorristica per aver cercato di rifondare il vecchio clan Mariano dei Quartieri Spagnoli. Tra le altre accuse,  estorsione aggravata e traffico di droga.

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