La decisione all’abbreviato del giudice monocratico del tribunale di Napoli, Carlo Modestino

NAPOLI –  Nel blitz contro i colletti bianchi dei Casalesi, sei le persone che finirono in carcere e 51 furono denunciate per associazione a delinquere di stampo mafioso, favoreggiamento, intestazione fittizia di beni e abusivo esercizio di atttività finanziaria. Il giudice monocratico del tribunale di Napoli, Carlo Modestino, ha assolto tutti i 50 imprenditori accusati di collusioni con la cosca, con rito abbreviato, scaturito dall’indagine The Untouchable del 2010. L’operazione aveva portato anche al sequestro di beni per oltre 100 milioni di euro, 118 immobili e 21 società.Per gli inquirenti, l’organizzazione aveva accumulato illecitamente con appalti e subappalti un ingente patrimonio nelle province di Caserta, Roma, Latina, L’Aquila, e Olbia-Tempio Pausania.

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