Per l’ex assessore i giudici di secondo grado decidono una pena di 3 anni e 10 mesi di reclusione

NAPOLI – Degli episodi contestati, soltanto due hanno passato la tagliola della prescrizione. Ma sono stati sufficienti ai giudici per emettere una nuova condanna nei confronti di Corrado Gabriele, ex assessore regionale, volto noto della sinistra. L’accusa è infamante: aver molestato in diverse occasioni le figlie della sua ex compagna nel periodo della loro convivenza. Una vicenda evocata anche durante l’ultima campagna elettorale, al termine della quale Gabriele non fu rieletto alla Regione. Come riporta il quotidiano Metropolis, la Corte d’Appello di Napoli ha condannato il politico a 3 anni e 10 mesi per violenza sessuale aggravata dalla minore età di una delle due vittime. In primo grado Gabriele aveva riportato una condanna a 4 anni e tre mesi. I giudici hanno ritenuto credibili le parole delle due ragazze sui presunti abusi, iniziati nel 1999. Racconti relativi ad incursioni notturne nelle camere da letto e in bagno mentre le vittime facevano la doccia. In una occasione, il patrigno avrebbe anche palpato il fondoschiena di quella più piccola, 15enne all’epoca dei fatti. La difesa di Gabriele, nel respingere gli addebiti, ha annunciato ricorso in Cassazione.

(Foto Corrado Gabriele/Fb)

 

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