La vittima ha proseguito la marcia nonostante la minaccia a mano armata. Giunto dai carabinieri ha indicato la targa dello scooter su cui viaggiava il rapinatore: risaliti all’identità, è stato arrestato il 30enne accusato di tentata rapina

Era alla guida della sua Panda quando, percorrendo via 4 novembre a Portici, un automobilista 36enne si è visto affiancare da un Honda sh 125.
In sella un rapinatore che gli ha puntato una pistola contro e gli ha intimato di fermarsi e consegnare l’autovettura.
Il conducente non ci ha nemmeno pensato: ha continuato a camminare non curandosi del bandito, fino a raggiungere la locale stazione dei carabinieri. Qui ha sporto denuncia, ha illustrato i fatti e ha persino fornito la targa dello scooter utilizzato dal malvivente.
Il mezzo è risultato intestato a un familiare dell’uomo sospettato dell’assalto: il 30enne del posto Claudio Rivelli, già noto alle forze dell’ordine. Una volta identificato il presunto rapinatore i militari lo hanno trovato e portato in caserma.
Subito dopo l’individuazione di persona e il riconoscimento da parte della vittima, per Rivelli sono scattate le manette con l’accusa di tentata rapina. Ora si trova a Poggioreale.