
Il senatore verdiniano a Un giorno da pecora su Radio2: “Lo scrittore è un’icona farlocca, si è dimostrato processualmente che non c’è alcun motivo di assegnare una tutela a lui e alla senatrice Capacchione”. L’autore di Gomorra: “Dannoso scherano di Verdini, renziano e cosentiniano insieme. Questi sono gli alleati del Partito Democratico? Vergogna”
L’amore non è bello se non è litigarello. E nel matrimonio (d’interessi) tra Pd e i verdiniani di Ala sono subito scintille. Ad aprire le danze il già cosentiniano senatore D’Anna, che nei giorni scorsi aveva rivendicato il peso decisivo del suo gruppo nel successo di Vincenzo De Luca alle Regionali. E ieri ha pensato di attaccare la senatrice Pd Rosaria Capacchione e Roberto Saviano, entrambi scortati per le minacce della camorra. “Il motivo per il quale è stata assegnata la scorta a Capacchione e Saviano – ha detto ad Un giorno da pecora su Radio2 – è stato processualmente dimostrato essere inesistente”. E quindi “se fosse per me, gliela toglierei”. In un’escalation di invettive, D’Anna si è chiesto: “Ma chi lo deve uccidere a Saviano? A chi dà fastidio ? Saviano è un’icona farlocca, non ha detto niente che possa infastidire la camorra che invece viene infastidita dalla polizia, dai carabinieri, dai magistrati”. E infine, l’accusa allo scrittore: “Si è arricchito con Gomorra e ne ha copiato anche la metà” e “c’è una sentenza della Cassazione che condanna Saviano perché ha copiato tre capitoli del libro, attingendoli di sana pianta da un giornalista dell’allora ‘Corriere di Caserta”.
Stavolta, perfino per il Pd è troppo. Il candidato sindaco a Napoli, Valeria Valente, ritiene le parole “inaccettabili”. Con tutto che sabato scorso, abbracciando Denis Verdini, aveva detto di non provare “nessun imbarazzo” nel sostegno di Ala. Il segretario regionale Assunta Tartaglione pretende “subito le scuse” di D’Anna. E Saviano? La reazione è furente. “Il senatore D’Anna, dannoso scherano di Verdini, renziano e cosentiniano insieme – scrive su Facebook l’autore di Gomorra – impone a me di rinunciare alla scorta. A me che non vedo l’ora di tornare libero. Cosa debbo pensare: ha forse progetti per il mio futuro? Un ‘grazie’ va anche a Radio Rai e al servizio pubblico che hanno consentito la diffusione delle solite porcherie”. Saviano ne ha anche per i dem. “Sarebbe questa la comunicazione del Pd? Sono questi – aggiunge lo scrittore – gli alleati di Renzi a Roma e di Valeria Valente a Napoli? Sono queste le nuove risorse campane? Buona fortuna. E Vergogna”. Ce li vedete tutti contriti al Nazareno?