Omicidio del gioielliere a Marano, presunto omicida fermato con blitz a Ischia

A carico del 31enne gravi indizi di colpevolezza in relazione all’assassinio di Salvatore Gala: è stato bloccato in un albergo nel corso della notte

I reati ipotizzati sono omicidio e rapina. Svolta nelle indagini sull’omicidio di Salvatore Gala, 43enne gioielliere di Marano trovato morto ieri mattina nel suo negozio. I carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania hanno eseguito un decreto di fermo emesso dal pm a carico del 31enne, residente a Marano, che la scorsa notte è stato bloccato in un hotel di Ischia.  Nei suoi confronti, spiega una nota della Procura di Napoli Nord, sono stati raccolti “gravi indizi di colpevolezza” che hanno consentito l’emissione del provvedimento di fermo. In particolare, nel corso della perquisizione domiciliare, nell’abitazione del fermato sono stati trovati dei preziosi sottratti nella gioielleria e le chiavi dell’auto della vittima. Salvatore Gala è stato ucciso con un unico colpo d’arma da fuoco che lo ha raggiunto alla tempia sinistra.  I carabinieri hanno fatto irruzione questa notte nella camera dell’Hotel Oriente, ad Ischia Porto, dove alloggiava il 31 enne fermato. L’ operazione dei militari della compagnia di Ischia è scattata verso la mezzanotte. Agli ordini del capitano Andrea Centrella, una ventina di uomini, della stazione di Ischia e del nucleo operativo, con i luogotenenti Cimmino e De Luca hanno chiuso le vie di accesso all’albergo e bloccato le vie di fuga: Via delle Terme, via De Rivaz e via Roma. Quattro carabinieri hanno sfondato la porta di ingresso dell’ albergo. L’uomo era in bagno e non ha avuto neanche il tempo di reagire trovandosi addosso i carabinieri che lo hanno immediatamente ammanettato.

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