Norma Salva-Napoli, Saiello contro de Magistris: “Mai suoi alleati, mano tesa a città”

Polemiche sull’emendamento grillino al Milleproroghe che consente al Comune di rimettere mano al piano di rientro dal debito e blocca le sanzioni della Corte dei Conti. Il capogruppo regionale del M5s: “Il sindaco ha operato per spingere Napoli verso il baratro, non saremo mai complici di strategie per portarlo alla Regione”

“Il Movimento 5 Stelle non sarà mai alleato di un signore che in sette anni ha operato per spingere Napoli e i napoletani verso il baratro. Né è immaginabile l’ipotesi che M5s possa rendersi complice di una strategia che accompagni addirittura de Magistris a sedere sulla poltrona di governatore, rendendosi così correo dell’annunciato fallimento della terza Regione d’Italia”. L’attacco al sindaco arriva da Gennaro Saiello, capogruppo regionale dei pentastellati. Parole che seguono giorni di polemiche per  l’emendamento “salva Napoli” approvato nel Milleproroghe, su iniziativa del senatore grillino Ugo Grassi. La mossa consentirà agli enti locali che hanno presentato un piano di riequilibrio di riprovarci di mancato raggiungimento degli obiettivi intermedi, fallendo l’abbattimento del debito. L’emendamento blocca anche eventuali sanzioni della Corte dei Conti. Ma Saiello respinge anche le voci su futuri accordi elettorali tra de Magistris – un tempo molto vicino a Beppe Grillo – e i 5 stelle.

“Il nostro emendamento votato al Senato – sottolinea Saiello – è una mano tesa alla città di Napoli e ai suoi abitanti. Ma che, di fatto, commissaria per l’ennesima volta un sindaco in eterna campagna elettorale del quale non possiamo che auspicare al più presto il congedo con disonore e l’uscita definitiva dalla scena politica e amministrativa. Napoli e la Campania non possono più permettersi amministratori che vivono di spot e mirabolanti annunci. Con questa gente da parte del Movimento 5 Stelle non c’è mai stato e mai potrà esserci alcun dialogo né collaborazione”. “Il governo della Campania – aggiunge il capogruppo del M5s – necessita di forze innovative come la nostra, che risollevino questa terra dal torpore generato dall’era del compromessi bassoliniani, dai clamorosi passi indietro compiuti in cinque anni di amministrazione di centrodestra e dalle nefandezze della gestione De Luca che ha assestato a questa regione il colpo di grazia”.

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