Napoli, via Sartania la strada fantasma da 35 milioni di euro

Ancora chiusa la bretella che dovrebbe collegare la zona degli Astroni con Pianura, la cui costruzione fu voluta per creare una via di fuga in caso di eventi calamitosi nell’area flegrea. Per costruirla utilizzati fondi europei

Ancora chiusa via Sartania, la strada che dovrebbe collegare Pianura e Agnano. Una strada, una via di fuga fondamentale in caso di emergenza eruzioni e terremoti. Un simbolo dell’incapacità delle istituzioni di realizzare le opere pubbliche utili. Lavori durati 13 anni. Sulla vicenda è sceso in campo il capogruppo dei verdi nel consiglio comunale di Napoli, Stefano Buono, il consigliere regionale, Francesco Borrelli che hanno inviato un nota al sindaco Luigi de Magistris, all’assessore alle infrastrutture Mario Calabrese chiedendo l’immediata apertura della strada. La “strada fantasma” è costata circa 35 milioni di euro, in gran parte fondi europei, ma lungo i tre chilometri circa di lunghezza non era mai transitato nessuno e i rappresentanti dei Verdi sono stati i primi a percorrerla per tutta la sua lunghezza. E’ una storia paradossale quella della bretella che dovrebbe collegare la zona degli Astroni con via Sartania, a Pianura, la cui costruzione fu voluta perché sarebbe potuta essere usata anche come via di fuga in caso di eventi calamitosi nell’area flegrea. “Dopo anni di lungaggini burocratiche e amministrative anche grazie all’intervento del presidente della Regione, De Luca, la situazione si è sbloccata e i lavori sono stati completati” ha sottolineato Borrelli aggiungendo che “adesso è importante non perdere altro tempo e fare tutti i collaudi necessari per poi inaugurare la strada che darà un aiuto concreto ai napoletani e a quanti hanno la necessità di raggiungere Pianura e Agnano, riducendo i tempi di percorrenza, ma anche il traffico in altre zone della città che risentono dei rallentamenti in quell’area”.

Ciro Crescentini

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