Napoli, tassisti incendiano licenze e contestano il governatore De Luca

Presidio di lotta davanti alla sede della giunta in Via Santa Lucia

A Napoli protesta di 200 tassisti in via Santa Lucia, nei pressi della sede del governo regionale della Campania. Gli autisti delle auto bianche, che già nei giorni scorsi avevano manifestato con dei cortei sul lungomare cittadino, chiedono sostegni economici alla categoria per far fronte alla difficile situazione generata dalla pandemia.

Una crisi che vede giorni tristi soprattutto adesso che la Campania è tornata, da settimane, in zona rossa bloccando di fatto tutti gli spostamenti non necessari e azzerando quasi del tutto il lavoro dei tassisti.

In segno di protesta, sono state strappate e incendiate le fotocopie delle licenze e sono stati urlati cori contro il presidente della Regione, Vincenzo De Luca. Gli autisti lamentano di non avere più risorse per poter far camminare i propri taxi e sollecitano ristori economici e ascolto da parte delle istituzioni. Una delegazione di lavoratori è stata ricevuta dall’assessore alle Attività  produttive, Antonio Marchiello.

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