Napoli, striscione contro il numero chiuso per l’accesso a Medicina

Occorre un servizio sanitario nazionale non asservito alle logiche del profitto

La pandemia lo ha dimostrato, il numero chiuso va cancellato. No alla sanità  azienda”. Questo il testo presente su uno striscione apparso stamattina fuori al campus di Monte Sant’Angelo dell’università  di Napoli Federico II dove si sono svolti  i test di ingresso per Medicina e chirurgia.

La protesta è stata organizzata da “Fronte della gioventù comunista“, gruppo a cui appartengono alcuni ragazzi che questa mattina hanno dato vita a un’azione di volantinaggio fuori al campus federiciano.

Rivendichiamo la necessità  di cancellare il numero chiuso – evidenziano i militanti comunisti – Ogni anno ci raccontano che in Italia ci sono troppi medici, che è necessario dare priorità al merito, che i posti sono limitati. Ma la verità è che il numero chiuso sbarra la strada a migliaia di ragazzi delle classi popolari che non possono permettersi la preparazione per il test – concludono – Non si può parlare di merito se non si parte dalle stesse basi economiche. La pandemia ha dimostrato che occorrono più medici ed infermieri, occorre un servizio sanitario nazionale non asservito alle logiche del profitto che sia davvero pubblico, gratuito e di qualità che garantisca a tutti il diritto alla salute“.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest