Napoli: scene da terzo mondo al ‘concorsone’ della Regione Campania, interviene polizia

2 ore di ritardo per il numero insufficiente di  fotocopiatrici. Formez: “chiediamo scusa, guasto alle stampanti”

Partono male le preselezioni del cosiddetto concorsone promosso dalla Regione Campania. “Ci sono state scene di panico e tanta tensione. Le persone si sono spazientite al punto da dover far entrare la polizia. Sono cose che non succedono neanche nel terzo mondo”. Lo racconta all’agenzia di stampa Dire Francesco L., 20 anni di Napoli, uno dei candidati che stamattina avrebbero dovuto partecipare alle prove.  Da questa mattina alle 8 sono aperti i cancelli della Mostra d’Oltremare per la prima giornata delle prove riservata ai diplomati. I candidati in totale sono oltre 300 mila, 2175 i posti a disposizione. Questa mattina non ci sono stati problemi a gestire le lunghe file all’esterno del complesso di Fuorigrotta. Il caos  si e’ registrato al padiglione 3B. E’ intervenuta la polizia per stemperare la tensione. La prova e’ iniziata intorno alle 12,30, con quasi 4 ore di ritardo rispetto al cronoprogramma. Tre candidati per protesta hanno  deciso di non partecipare alla selezione. “C’e’ un disorganizzazione totale – spiega Francesco -. Siamo stati costretti a restare in questo padiglione, seduti per ore, senza poter andare in bagno e senza poter bere. L’ansia era tanta e questo caos ha reso la situazione ingestibile. Avevo grandi aspettative ma non ho retto”. “Non ci hanno dato nessuna spiegazione sui ritardi. Si sono limitati a temporeggiare e farci aspettare”, afferma un’altra ragazza che ha deciso di abbandonare anzitempo la Mostra d’Oltremare. I motivi del ritardo dovrebbero essere legati a un numero insufficiente di fotocopiatrici che ha rallentato le procedure. Maria, napoletana di 22 anni, dice solo di essere “molto delusa”. Intanto circa 200 candidati del turno delle ore 15 sono già in attesa all’esterno dei cancelli della Mostra d’Oltremare.

Formez, chiediamo scusa per il guasto alle stampanti – “Si è verificato un problema inatteso con le fotocopiatrici che non hanno funzionato.  Qualcosa che non si era mai verificato in tanti anni che il Formez fa concorsi. La Regione e il Formez si scusano con i candidati per l’attesa” – ha affermato  Sergio Talamo, portavoce del Formez –  Non si era mai verificato – spiega Talamo – un ritardo tale nella stampa delle prove che vengono estratte in tempo reale la mattina stessa dell’esame, alla presenza di testimoni a garanzia della regolarità della prova. Ora stiamo cercando il fornitore delle macchine che ha la responsabilità di questo mancato funzionamento. Sapevamo che ci sarebbe stata un’attesa, ma pensavamo che alle 11 avremmo iniziato, invece il test è partito alle 12.30, un’ora e mezza in più porta una stanchezza che è assolutamente comprensibile. Ora dobbiamo risolvere questo problema delle fotocopie“.

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