Napoli, Procura indaga sui lavoratori assenteisti delle funicolari e Linea 1 Metropolitana

 

Inchiesta aperta dalla sezione lavoro della Procura di Napoli dopo le dichiarazioni del sindaco Luigi de Magistris

La magistratura indaga sulle malattie di massa tra i dipendenti dell’Anm, l’azienda di trasporto pubblico di proprietà del Comune di Napoli. Secondo quanto si apprende, i carabinieri, delegati a dagli inquirenti della VI sezione Lavoro della Procura di Napoli diretta dal procuratore aggiunto Simona Di Monte, avrebbero ascoltato il funzionario del Comune di Napoli che dirige il settore servizio mobilità e quattro dirigenti dell’Anm. E a quanto pare sarebbero stati acquisiti i nominativi dei lavoratori della Linea 1 della Metropolitana e delle funicolari che si sarebbero assentati nei giorni scorsi costringendo l’azienda a limitare la percorrenza. L’indagine sarebbe scaturita dalle dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa dal sindaco Luigi de Magistris che ha accusò i lavoratori assentati tutti lo stesso giorno di malattia, di comportamento “criminale”. Di contro, i sindacati, in particolare l’Usb, l’Unione sindacale di base, recentemente hanno denunciato pubblicamente la situazione in cui versa il trasporto pubblico in città, presentando esposti alla Procura, al’ispettorato del lavoro, alle Asl, ai carabinieri e al Nas. Esposti nei quali i sindacati lamentavano il sovraffollamento dei mezzi pubblici determinato dal mancato controllo delle capienze a bordo e nelle stazioni e anche riguardanti le carenze nelle pulizie e nelle sanificazioni. Da diversi giorni i sindacati stanno denunciando anche un crescente numero di contagi tra i dipendenti dell’Anm e, fa sapere l’Usb, “la mancanza di una procedura unica che informi i lavoratori su come comportarsi in caso di lavoratori positivi al Covid-19”

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