Si tratta del 64enne Giuseppe Diffido, ritenuto affiliato al gruppo camorristico: era latitante dal 2011
NAPOLI – Giuseppe Diffido, 64 anni, ritenuto un elemento di spicco del clan camorristico Contini, è stato arrestato dalla polizia nel pomeriggio. Era latitante dal 2011. Su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare per i reati di rapina ed estorsione con l’aggravante dal metodo mafioso. Diffido, considerato elemento ai vertici del clan, è stato catturato grazie al pedinamento di una donna che frequentava. Seguendo la donna, i poliziotti sono arrivati al nascondiglio del latitante.
Durante uno di questi pedinamenti, infatti, la donna ha raggiunto oggi pomeriggio un basso di via Cavallotti al quale era stato affisso un cartello con la dicitura “affittasi” in modo da sembrare disabitato. Il basso aveva nel lato posteriore una grata con sistema di apertura in modo da consentire, in caso di necessità, la possibilità di accedere ad un vicoletto e guadagnarsi una preziosa via di fuga. I poliziotti hanno pertanto circondato l’intero stabile e fatto accesso all’alloggio dalla porta principale. Il ricercato ha quindi compreso di essere stato rintracciato ed ha provato a fuggire dalla grata che da sul retro dello stabile dove è stato invece bloccato.
Giuseppe Diffido, accusato dei reati di rapina ed estorsione aggravati dal vincolo associativo è stato pertanto arrestato mentre la donna, una napoletana di 47 anni è stata denunciata in stato di libertà per il reato di favoreggiamento personale.