Continuano a tacere i sindacati confederali e una parte di quelli di “base”
Operai, studenti, disoccupati, insegnanti in piazza a Napoli contro il Green Pass, il lasciapassare della vergogna e della discriminazione. L’iniziativa di lotta è stata promossa dal Comitato contro la gestione della pandemia. Presidi davanti alle sedi dell’Inps e della Posta centrale, dell’Ospedale Pellegrini, cortei nei quartieri popolari napoletani, volantinaggi nella stazione del Metro di Montesanto.
Intanto, continuano a tacere i sindacati confederali e parte di quelli di base(Usb), buona parte delle forze politiche sulla sospensione dal lavoro a tempo indeterminato di circa 500 mila lavoratori e lavoratrici che rimarranno senza mezzi di sostentamento, private dello stipendio e addirittura multati. Una palese violazione dei diritti costituzionali e delle leggi sul lavoro. .