Napoli, nascono i Comitati di lotta in difesa del Reddito di Cittadinanza per il lavoro dignitoso

Sportelli raccolta adesioni a Scampia, Bagnoli, Soccavo, Sanità

A Napoli, i disoccupati, i lavoratori licenziati e i precari si mobilitano in difesa del Reddito di Cittadinanza per un piano straordinario per il lavoro. Nascono gli sportelli e i comitati di lotta in tutti quartiere. A Villa Medusa di Bagnoli, al Centro sociale Cap di Soccavo, allo Spazio Arena alla Sanità, al comitato Vele di Scampia si raccolgono le prime adesioni per costruire un grande movimento di lotta e di resistenza popolare.

Il governo Meloni sin dal suo insediamento, non sta facendo altro che continuare l’agenda politica del suo predecessore , l’agenda Draghi. Un agenda che per fare gli interessi di pochi nega il benessere della maggior parte della popolazione – spiega in una nota il comitato di lotta di Scampia – Attaccare il reddito, andando a modificarlo e/o cancellarlo significa mettere tante famiglie in ginocchio e a darle in pasto alle organizzazioni criminali oltre a causare un peggioramento delle condizioni lavorative per tutti


Difendere il reddito non significa essere dei “fannulloni” , difendere il reddito significa lottare per un lavoro utile (cioè che serve ) e dignitoso(per paga ,condizioni e diritti) – continua la nota – A parer nostro tale sussidio de esistere finché ogni singolo percettore non ottenga un lavoro vero, utile e dignitoso. Finché non sarà così mantenere il reddito è necessario e possibile”.

La posizione assunta dai senzalavoro partenopei è inequivocabile.

“Quando il governo dice che non ci sono i soldi per mantenerlo mente , sapendo di mentire! Basti pensare a quanti soldi vengono investiti ogni giorno per inviare le armi in Ucraina, piuttosto che fomentare il fuoco della guerra che investano questi soldi per garantire il benessere della maggior parte della popolazione” – continua la nota – Il governo Meloni è un governo debole. Se si lotta a partire da ora potremmo impedire l’abolizione del Reddito di Cittadinanza. Organizziamoci”.
Stasera, Venerdì 27 gennaio parte a Scampia la raccolta delle adesioni e le firme per organizzare il primo comitato di lotta. Appuntamento davanti alla stazione della Metropolitana di Scampia dalle 17 alle 19.

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