Napoli, nasce il corso alta Formazione per la gestione aziende confiscate alle mafie

Avrà una durata di 7 mesi, complessivamente di 250 ore. Finanziato dalla Regione Campania, da Sviluppo Campania, in collaborazione con il Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni dell’Università degli Studi di Napoli Federico II

Nasce a Napoli, tra i primi in Italia, il Corso alta Formazione in Gestione delle Aziende Sequestrate e Confiscate alle Mafie (GASCOM) destinato a formare specifiche competenze professionali in grado di far continuare a vivere imprese, aziende e attività cresciute all’ombra della criminalità organizzata. E adesso recuperate.

Finanziato dalla Regione Campania, da Sviluppo Campania, in collaborazione con il Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nell’ambito delle attività del progetto LOC – Legalità Organizzata in Campania”, a valere sull’Asse II- Obiettivo Specifico 11- Azione 9.6.5. del POR Campania FSE 2014-2020, il corso prevede l’accesso, per titoli, ad un massimo di 20 partecipanti del territorio campano. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 luglio.

Nel solco dell’ampio approfondimento del filone di studi sulla criminalità organizzata portato avanti dal Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Ia Regione Campania e Sviluppo Campania spa intendono rispondere alla crescente domanda di conoscenza, di competenze economiche, aziendalistiche, giuridiche e sociali del mondo delle professioni, delle Istituzioni, dell’Autorità Giudiziaria e dei manager, per affrontare le complesse sfide della criminalità economica nel campo della gestione e destinazione delle aziende sequestrate e confiscate. Tema di grande attualità che affronta le ramificate implicazioni dell’economia criminale nel tessuto sociale dei territori del Sud e del Nord.

In cinque anni quasi 32 miliardi di euro sono stati sottratti alle mafie – sottolineano i promotori -mentre ammonta a 11,7 miliardi il totale dei beni definitivamente confiscati e la Regione Campania è da sempre in prima linea in questo settore.

Si tratta di un patrimonio enorme che va gestito nel migliore dei modi per evitare che venga dissipato. Le aziende vanno analizzate, per verificare che possano continuare a vivere in condizioni di regolarità e legalità, fuori cioè dai business model mafiosi e affidate in gestione a professionisti competenti per poterle restituire risanate definitivamente al mercato. Infatti, il corso si rivolge a professionisti iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli avvocati ma anche a soggetti abilitati alla professione ma non iscritti all’Albo.

Grande soddisfazione è espressa dal professore Roberto Vona, ordinario di economia e gestione delle imprese dell’Università Federico II di Napoli, che ricopre l’incarico di direttore scientifico dell’iniziativa: “Si tratta di un traguardo importante che arriva dopo quasi dieci anni di attività di promozione della cultura dell’antimafia economica realizzata al servizio degli studenti dei corsi di laurea in economia aziendale del dipartimento di economia, management, istituzioni dell’Università Federico II di Napoli. Attività realizzata nell’ambito del Laboratorio Lemic, con la partecipazione di esponenti apicali della magistratura e delle forze dell’ordine e delle istituzioni in generale impegnate nel contrasto alle organizzazioni criminali. Questo percorso ha evidenziato una importante necessità di figure professionali preparate ad operare in questo ambito molto tecnico e specialistico – continua Roberto Vona – per supportare le attività dello Stato sia sul versante delle indagini economico-finanziarie sia nel delicato compito di gestione dei patrimoni sequestrati e confiscati alle mafie“.

Si tratta di esperti che saranno successivamente messi a disposizione della società civile in modo da poter entrare in quell’area grigia che viene definita anche come “borghesia mafiosa”, quasi sempre composta da personaggi insospettabili, i quali, sebbene non inseriti nella struttura criminale, avvalendosi di specifiche competenze professionali avvantaggiano l’associazione mafiosa. “Questo corso, realizzato in piena sinergia con la Regione Campania – conclude Vona –  ambisce a contribuire alla formazione di una classe dirigente che operi nel contrasto alle mafie con piena consapevolezza e con la preparazione necessaria”.

Il Corso avrà una durata di 7 mesi, complessivamente di 250 ore, a partire dal mese di settembre 2020 fino al mese di marzo 2021. Dunque, le attività saranno sviluppate con un approccio multidisciplinare seguendo tecniche e metodologie didattiche innovative al fine di formare figure specialistiche che operano nella filiera che porta a nuova vita i beni confiscati: dalla prevenzione patrimoniale e dalla confisca dei beni, alla loro successiva valorizzazione e ricollocazione dal punto di vista sociale.

La sede del corso è il Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni Università degli Studi di Napoli Federico II Complesso Universitario di Monte S. Angelo Via Cinthia, 26, 80126 Napoli.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest