Napoli, De Magistris vuole costruire impianto di compostaggio a Ponticelli: pronta la protesta dei cittadini

L’eventuale dispersione di materiale inquinante e maleodorante, i problemi in termini di viabilità che il via vai di camion potrebbe arrecare: questi i due aspetti che preoccupano maggiormente la cittadinanza, 

L’amministrazione comunale del sindaco Luigi de Magistris ha presentato alla Regione Campania il progetto definitivo per la costruzione dell’impianto di compostaggio nel quartiere di Ponticelli. L’impianto di Ponticelli sorgerà in via de Roberto nell’area in cui era stata inizialmente prevista la costruzione di un termovalorizzatore, poi scartato. L’area oggetto dell’intervento ha una superficie di circa 40 mila metri quadrati, parte di un’area di circa 70 mila metri quadrati. Il costo dell’impianto è di 23,6 milioni di euro. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto per la produzione di compost di qualità e di biometano (35.000 t/anno) che garantisce lo smaltimento per una parte della frazione organica dei rifiuti solidi urbani raccolta in maniera differenziata, riducendo cosi la dipendenza dal mercato esterno e la riduzione dei costi di recupero per l’adozione di metodologie moderne che prevedono la produzione e la vendita-utilizzo di biometano L’amministrazione comunale ha chiesto alla Regione di ottenere il Provvedimento autorizzativo unico regionale che all’interno tiene tutti i titoli autorizzativi per la procedere alla costruzione dell’impianto, una sorta di conferenza dei servizi complessiva che all’interno contiene sia la valutazione impatto ambientale, sia l’autorizzazione integrata ambientale), ma anche tutti i provvedimenti urbanistici necessari. La procedura di questo tipo di valutazione è piuttosto lunga, dura circa un anno, ma alla fine si ottengono tutti i documenti per avviare i lavori e fornisce quindi maggiore certezza sui tempi di realizzazione. L’impianto di compostaggio di Napoli fa parte del piano di finanziamento della Regione Campania che ha messo a disposizione dei Comuni un totale di 220 milioni di euro per la realizzazione di 15 impianti che dovranno processare le 750 mila tonnellate annue di frazione organica previste nel piano regionale dei rifiuti del 2016. A Ponticelli si prevedono dure proteste dei cittadini contro l’impianto di compostaggio. L’eventuale dispersione di materiale inquinante e maleodorante, i problemi in termini di viabilità che il via vai di camion potrebbe arrecare: questi i due aspetti che preoccupano maggiormente la cittadinanza, 

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