Napoli: movida, assembramenti e guerriglia al centro

Paura in Calata Trinità Maggiore: da un palazzo gettano secchiate d’acqua sulla calca. Alcuni giovani, per ritorsione, fanno irruzione nell’edificio, scatenando un lancio di bottiglie di vetro

Ultimo giorno prima della stretta arancione, e a Napoli è un sabato di assembramenti e tensione. La movida giovanile affolla le strade del centro storico. In Calata Trinità Maggiore, due passi da piazza del Gesù, la calca esaspera qualche residente. In una traversa, vico Monteleone, scoppia anche la guerriglia. Da un palazzo gettano secchiate, e in pochi istanti si scatena la reazione. Alcuni giovani entrano nell’edificio, volano bottiglie di vetro. Il primo piano si cosparge di cocci. Scene di paura tra gli inquilini. Intanto, arrivano le auto della polizia municipale e della polizia di Stato. Tra i residenti, però, ancora proteste: il caos sarebbe ripreso, non appena allontanatesi le forze dell’ordine.

Gianmaria Roberti

(Foto Comitato vivibilità cittadina)

Nelle due foto, cocci di bottiglia nello stabile di vico Monteleone
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