Napoli, libri scuole elementari: Il Comune contro gli speculatori

Dopo gli articoli pubblicati da IlDesk.it interviene l’amministrazione di Palazzo San Giacomo

Il Comune di Napoli interviene contro le manovre speculative sulla gestione e la  fornitura dei libri per le scuole elementari. L’amministrazione comunale di Palazzo San Giacomo si è attivata a seguito degli articoli pubblicati da IlDesk.it il 16 e 17 settembre scorsi che evidenziavano il comportamento scorretto di alcune librerie accreditate con il Comune che avevano chiesto ai genitori degli alunni il pagamento dei testi lamentando il ritardo dei pagamenti delle fatture da parte dell’ente di piazza Municipio. Secca e decisa la replica degli assessori all’Istruzione, Annamaria Palmieri e al Bilancio Enrico Panini. “Il Comune di Napoli sin dal mese di luglio ha accreditato 30 librerie in città che hanno fatto richiesta per fornire i libri scolastici con il nuovo sistema della cedola virtuale che consente al genitore di ritirare i libri attraverso l’esibizione della propria tessera sanitaria – sottolineano Palmieri e Panini Alcuni librai, lamentando il ritardo dei pagamenti dello scorso anno, stanno ricorrendo alla richiesta di anticipo di denaro da parte degli utenti che è del tutto scorretta. A riguardo informiamo che nella serata di ieri 24 settembre è stata inviata alla Tesoreria la somma di 1 milione e 400 mila euro circa che salda tutte le pendenze dello scorso anno scolastico – concludono gli assessori comunali Pertanto ogni richiesta di anticipazione all’utenza non ha alcuna giustificazione“.

Librerie accreditate con il Comune di Napoli
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