Bocciato l’odg per ridurre i biglietti omaggio da 160 a 60 e destinarne una parte ai ragazzini della città

NAPOLI – Il Napoli giocherà “in affitto” al San Paolo, dopo il mancato rinnovo della concessione ( 5mila euro più il 10% dell’incasso). E c’è da dire che i consiglieri comunali, che non hanno votato la delibera sul rinnovo per mancanza di numero legale, si godranno lo spettacolo senza alcuna rinuncia. Perché ieri, mentre saltava il voto sulla concessione-ponte fino a fine stagione, l’assemblea di via Verdi era assai lesta a bocciare l’ordine del giorno proposto da Simona Molisso e Carlo Iannello (Rd). Obiettivo mancato: ridurre il monte dei tagliandi omaggio per assessori e consiglieri da 160 a 60, e destinarne una parte ai bimbi napoletani. Occasione persa di fare una bella figura.

 

DE MAGISTRIS – “Nella città di Napoli il tema San Paolo è un pò come la riforma della Costituzione, è un tema molto sentito”. Cos’ il sindaco de Magistris  commenta la lunga seduta di Consiglio comunale di ieri terminata dopo dieci ore di dibattito per mancanza del numero legale.  “Per quanto alcuni emendamenti siano importanti – dice de Magistris  – non c’è dubbio che c’è stato anche un pò di squallore politico. Qualche emendamento non fa onore a chi lo ha proposto, c’è chi ha cercato di far perdere tempo tentando di metterla in caciara e si è fatto avanti qualche personaggetto della politica”.

 

(Foto/Video Ufficio stampa Comune di Napoli)

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