Napoli, il sindaco sardina

L’ex Pm aderisce alla manifestazione promossa a Napoli per il prossimo 30 novembre. Tanti esponenti politici e istituzionali mettono il cappello sul “movimento ittico”

Il cosiddetto  Movimento delle Sardine  farà tappa anche a Napoli. Organizzato un flash mob il prossimo 30 novembre in piazza del Gesù Nuovo. Si  tratta di un movimento almeno apparentemente nato spontaneamente per  criticare il segretario della Lega, ed ex Ministro dell’Interno, Matteo Salvini. In realtà l’iniziativa è organizzata da studenti universitari vicini ai giovani universitari del Pd, all’Uds, alla Sinistra, Articolo 1 e Cgil. E tanti esponenti politici e istituzionali sono pronti a “mettere il cappello” sull’iniziativa. Alla manifestazione di Sabato prossimo hanno aderito i soliti noti: In prims il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e la sua mini associazione demA. L’ex Pm tenterà di “caratterizzarsi” in piazza con i solititi slogan e il pugno alzato. Insomma, la solita esibizione populista. Alla manifestazione “ittica” hanno aderito anche i capi di Insurgencia, Egidio Giordano, Raniero Madonna ed Eleonora De Majo; Sergio D’Angelo presidente del consorzio Gesco; Rosario Stornaiuolo della Federconsumatori; Walter Schiavella della Cgil di Napoli; Elena Coccia, Mario Coppeto, Sandro Fucito, Rosaria Galiero della sinistra; Francesco Borrelli dei Verdi; Paola Nugnes e Francesca Menna ex esponenti Movimento 5 Stelle. Adesioni anche da parte del’Arci, Anpi e Legambiente. La ‘protesta’ nata a Bologna per “arginare la deriva populista” ha anche un suo manifesto. Ecco il testo: “Cari populisti, lo avete capito. La festa è finita. Per troppo tempo avete tirato la corda dei nostri sentimenti. L’avete tesa troppo, e si è spezzata. Per anni avete rovesciato bugie e odio su noi e i nostri concittadini: avete unito verità e menzogne, rappresentando il loro mondo nel modo che più vi faceva comodo. Avete approfittato della nostra buona fede, delle nostre paure e difficoltà per rapire la nostra attenzione. Avete scelto di affogare i vostri contenuti politici sotto un oceano di comunicazione vuota. Di quei contenuti non è rimasto più nulla. Per troppo tempo vi abbiamo lasciato fare. Per troppo tempo avete ridicolizzato argomenti serissimi per proteggervi buttando tutto in caciara. Per troppo tempo avete spinto i vostri più fedeli seguaci a insultare e distruggere la vita delle persone sulla rete. Per troppo tempo vi abbiamo lasciato campo libero, perché eravamo stupiti, storditi, inorriditi da quanto in basso poteste arrivare.Adesso ci avete risvegliato. E siete gli unici a dover avere paura. Siamo scesi in una piazza, ci siamo guardati negli occhi, ci siamo contati. E’ stata energia pura. Lo sapete cosa abbiamo capito? Che basta guardarsi attorno per scoprire che siamo tanti, e molto più forti di voi. Siamo un popolo di persone normali, di tutte le età: amiamo le nostre case e le nostre famiglie, cerchiamo di impegnarci nel nostro lavoro, nel volontariato, nello sport, nel tempo libero. Mettiamo passione nell’aiutare gli altri, quando e come possiamo. Amiamo le cose divertenti, la bellezza, la non violenza (verbale e fisica), la creatività, l’ascolto. Crediamo ancora nella politica e nei politici con la P maiuscola. In quelli che pur sbagliando ci provano, che pensano al proprio interesse personale solo dopo aver pensato a quello di tutti gli altri. Sono rimasti in pochi, ma ci sono. E torneremo a dargli coraggio, dicendogli grazie.

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