Napoli, il Comune conferisce la cittadinanza onoraria al giornalista Julian Assange.               Cerimonia Venerdi prossimo

La decisione con la quale la città ha aderito all’appello lanciato da molti esponenti della società civile internazionale, è stata deliberata dalla Giunta lo scorso ottobre, a seguito dell’approvazione a maggioranza di un relativo ordine del giorno del Consiglio Comunale che, a gennaio 2023, aveva visto Sergio D’Angelo primo firmatario.

Venerdì 10 novembre, alle ore 15.30, nella Sala dei Baroni di Castel Nuovo, si terrà la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Napoli al fondatore di Wikileaks, Julian Assange.


La decisione con la quale la città ha aderito all’appello lanciato da molti esponenti della società civile internazionale, è stata deliberata dalla Giunta lo scorso ottobre, a seguito dell’approvazione a maggioranza di un relativo ordine del giorno del Consiglio Comunale che, a gennaio 2023, aveva visto Sergio D’Angelo primo firmatario.


Insieme al sindaco Gaetano Manfredi, che consegnerà il riconoscimento alla moglie di Julian Assange, Stella Moris, interverranno i giornalisti Dèsirée Klain e Francesco Romanetti ed i consiglieri comunali Antonio Bassolino e Sergio D’Angelo.

Julian Assange è divenuto oggetto dell’attenzione internazionale sin dal 2010, quando ha rivelato documenti statunitensi segretati attraverso WikiLeaks. Il suo impegno nel campo del giornalismo investigativo ha portato a riconoscimenti e onorificenze globali e ha reso Assange un simbolo del diritto alla libertà di stampa e di espressione. Attualmente detenuto nel Regno Unito, Assange è al centro di una controversa richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti d’America in relazione ad accuse di cospirazione e spionaggio. La sua causa ha suscitato dibattiti in tutto il mondo sulla libertà di informazione e di stampa, elementi fondamentali per una società democratica.

CiCre

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