Napoli, giallo Floridiana: è chiusa, e non si capisce perché

Dal 6 aprile i parchi urbani in Campania possono riaprire, ma la storica villa del Vomero è sbarrata. Un cartello parla di “sospensione fino a nuova comunicazione, in ottemperanza alle misure anti Covid”. La direttrice dei Musei regionali: “Ci sono lavori in corso, ma se si torna in zona arancione riapriremo”

La Villa Floridiana è chiusa, e non si capisce il perché. Vi direte: sai che novità. Ma intanto il giallo resta. E con esso, la frustrazione di tanti napoletani, desiderosi di passeggiare – nelle rare occasioni concesse dalle misure anti Covid – negli altrettanto rari spazi verdi. Il prestigioso parco del Vomero, proprietà del Mibact, risulta sbarrato. Eppure, dal 6 aprile, in Campania non ci sono restrizioni per il verde urbano. L’ultima ordinanza di De Luca, in tal senso, ha cessato da 8 giorni di essere in vigore. Ma agli ingressi della Floridiana – in via Cimarosa e via Aniello Falcone – troviamo due laconici cartelli. “Il servizio di apertura al pubblico del parco resta ancora temporaneamente sospeso – si legge – fino a nuova comunicazione, in ottemperanza alle misure di contrasto e contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid -19”. Quali siano le comunicazioni, e perché occorrano, non viene spiegato. I dubbi assalgono i passanti: altri parchi urbani hanno riaperto. Ad esempio, restando al Vomero-Arenella, il parco comunale “Marco Mascagna”. Abbiamo provato a chiedere chiarimenti a Marta Ragozzino, direttrice regionale dei Musei. “I parchi stanno riaprendo, anche se – ci risponde – stiamo aspettando indicazioni precise. Ci sarà un mio comunicato stampa tra breve”. La funzionaria non specifica quali siano le indicazioni. “Il nostro – aggiunge – è un parco di un museo storico (Il Duca di Martina, ndr). Lo abbiamo aperto prima dell’ordinanza del presidente De Luca, e siamo stati aperti, a differenza di altri, per garantire alla comunità locale di poter fare due passi all’aria. Però abbiamo cominciato dei lavori, che adesso mandiamo ancora avanti”. La ragione, dunque, sarebbero delle ristrutturazioni. E in effetti, sbirciando da via Cimarosa, si nota un’impalcatura. Tuttavia, le perplessità non sono dissolte. Non si comprende, anzitutto, il richiamo all’attesa di generiche “comunicazioni”. Intanto Ragozzino anticipa: “Adesso vediamo: se la Campania passerà in arancione come sembra, riapriremo immediatamente”. E i lavori? Ma nel ritorno della Floridiana, comunque, sperano in molti. Un’aspettativa ingigantita dalla travagliata storia – negli ultimi anni costellata di chiusure – del parco della Villa neoclassica.

AGGIORNAMENTO

Sulla questione Floridiana, ci ha contattato l’Ufficio comunicazione della Direzione Musei della Campania. E ci ha fornito ulteriori spiegazioni, sul protrarsi della chiusura. “Nel momento di chiusura per le restrizioni anti pandemia – viene affermato – si approfitta anche per fare degli interventi, e quando si può riaprire le manutenzioni limitano la fruibilità. Si deve sempre evitare che ci siano assembramenti, e quando si va a restringere l’area di intervento, con l’effetto di non ottemperare alla normativa anti Covid”. Come anticipato dalla direttrice Ragozzini, viene ribadito: “Questi lavori si stanno per concludere”. La riapertura del parco, dunque, pare prossima.

Gianmaria Roberti

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