Napoli, Fit Cisl: Ctp non paga dipendenti, in strada solo 8 bus

Assoluta inadeguatezza della manutenzione

“La Ctp, compagnia di trasporti pubblici che dovrebbe servire la provincia di Napoli e Caserta, ad oggi non ha ancora provveduto al pagamento dell’ultimo stipendio di febbraio al personale, nonché i buoni pasto per un totale di 6 mensilità, a causa della bassa produzione chilometrica generata dalla assoluta inadeguatezza della manutenzione che non garantisce la messa in linea degli automezzi”. Lo denuncia Alfonso Langella, segretario generale della Fit Cisl Campania. I lavoratori, prosegue Langella, “pagano una cattiva gestione degli ultimi anni e il mancato esercizio del controllo e coordinamento della Ctp per la partecipata Na.met che si doveva occupare della manutenzione dell’autoparco di Arzano per le vetture a metano, nonché una totale assenza di programmazione per i manutentori a cui era stato affidato il parco autobus di Teverola e Pozzuoli“. Il segretario della Fit ricorda che da Arzano stanno uscendo massimo 8 mezzi e chiede di “sapere perché Na.met non ha riconsegnato a Ctp  la flotta marciante degli autobus che aveva in affidamento ma soltanto carcasse di automezzi per lo più da rottamare poiché cannibalizzati; vogliamo capire chi pagherà i debiti commerciali ed erariali della partecipata e il Tfr dei lavoratori essendo imputabili a Ctp per il solo 60%. Vogliamo garanzie dalla proprietà che ha a capo il sindaco Luigi De Magistris non solo sul futuro dei lavoratori di Ctp e Na.met che sono vittime e non colpevoli, ma anche sul tanto paventato rilancio di un vero trasporto pubblico locale per la provincia di Napoli e Caserta ad oggi inesistente”.

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